Socci: il Vaticano se l'è cercata
Secondo l'opinionista la Chiesa alla fine pagherà le tasse, vittima di una grande confusione e di una strategia sbagliata
Ecco una parte dell'articolo di Antonio Socci, la versione integrale potete leggerla su Libero La campagna sull' “Ici della Chiesa” è stata lanciata dai radicali per anticlericalismo, ma gli ecclesiastici hanno dato una risposta così disastrosa che alla fine la Chiesa – oltre a doversi piegare sull'Ici - ne ha ricavato pure un grande danno di immagine e di credibilità. Parlavo di faziosità radicale. Scrive Marco Tarquinio, direttore di Avvenire, che la scorsa estate i radicali presentarono un emendamento alla manovra-bis che voleva colpire esclusivamente «gli enti religiosi cattolici». In modo da negare «soltanto ad essi i benefici stabiliti dalla legge» per le opere «senza fini di lucro. Neanche citati tutti gli altri soggetti (altre religioni, associazioni laiche, patronati, realtà politiche e sindacali)». Questo, dice Tarquinio, dimostra che i radicali sono mossi da ostilità discriminatoria contro la Chiesa. Ma perché una campagna radicale che per mesi l'opinione pubblica ha snobbato, d'improvviso è stata abbracciata da tanti diventando una polemica di massa contro la Chiesa? (...)