Alemanno: "Con Gianfranco ho parlato dell'alleanza Pdl-Fli"
Il sindaco di Roma: "Io a braccetto con Fini? No, al massimo con mia moglie...". Poi serio: "Il centrodestra deve riunificarsi"
Un incontro fugace, in metropolitana, per ricostruire il centrodestra nel dopo Berlusconi. E' Gianni Alemanno, sindaco di Roma del Pdl ma ex An nel cuore, a rivelare che con Gianfranco Fini c'è stato qualcosa in più di un abboccamento. Qualcuno, a proposito del loro incontro della scorsa settimana, quando il presidente della Camera è intervenuto per presentare un cantiere della metropolitana capitolina, ha parlato di un Alemanno a braccetto con l'ex amico Gianfranco. "Io non vado a braccetto quasi con nessuno, magari con mia moglie - si è quasi difeso il sindaco, cresciuto nel Movimento sociale -. Il presidente della Camera ha voluto partecipare. Gli ho parlato come ho sempre fatto e gli ho detto che a mio avviso il centrodestra si deve ricomporre e riunificare in tutte le sue componenti che sono alternative alla sinistra". Superare, dunque, come ha ricordato lo stesso Fini in un incontro del Terzo Polo, gli steccati recenti e le etichette. Pensare a nuove alleanze con Fli non è fantapolitica: "E' un tema che io rappresento all'interno del partito - ha aggiunto Alemanno - e tutti insieme nel Pdl faremo una scelta conseguente. Non ci sono politiche differenziate".