Alfano sta col Cav: "Voto, però..."
Il segretario Pdl: "Siamo per il voto subito, però deciderà il Colle. Noi divisi? Arriveremo a una sintesi". I malpancisti da Fini
Il Pdl "è per il voto subito, ma deciderà il Colle". Il segretario Angelino Alfano, al termine del vertice del partito a Palazzo Grazioli, dribbla così la delicata questione del governo Monti. In ballo non c'è solo il futuro dell'Italia dopo le dimissioni del premier Silvio Berlusconi, ma la tenuta stessa del Popolo della Libertà, in quanto una buona fetta di partito (in particolare gli ex An) si è detta contraria a governi tecnici. Il partito, ricorda Alfano, "non è affatto spaccato, ma all'interno ci sono opinioni che non sono uguali, opinioni diverse che saranno portate a sintesi. Quando la sintesi sarà trovata, tutti convergeranno sulla decisione che avremo preso, come avviene nei partiti democatici". Difficile, per ora, disegnare scenari certi. Anche perché i sei malpancisti che firmarano la lettera all'Hotel Hassler contro Berlusconi oggi hanno incontrato il leader Fli Gianfranco Fini dopo aver avuto un colloquio in mattinata con gli Udc Pier Ferdinando Casini e Lorenzo Cesa. Su un loro parere favorevole a Monti non ci sono dubbi.