Le accuse della base a Lady Bossi
Nella Lega Nord si continua a parlare della 'lista dei 47'. E' guerra tra cerchio magico e maroninai. Il ruolo di Manuela
Nella Lega Nord fiaccata dai conflitti (guarda il video della contestazione a Varese in occasione del congresso provinciale), parte della base punta il dito (ancora) contro Lady Bossi, Manuela Marrone. "Soprattuto da quando lui si è ammalato - si confida un importante leghista varesino - la signora è preoccupatissima per i figli. Teme che all'università e nel mondo del lavoro vengano penalizzati perché si chiamano Bossi. Vuole allora che abbiano un futuro nel partito, dove però vede nemici dappertutto". Una manciata di settimane fa Umberto Bossi si infuriò perché Panorama le dedicò un servizio in cui veniva dipinta come la grande manovratrice del Carroccio. Ma la questione, all'interno della Lega, nel frattempo è montata: in tanti ora accusano Manuela di essere a capo del "cerchio magico" che cerca di tenere in mano le redini del movimento. La lista dei 47 - E a una settimana dal burrascoso congresso di Varese in cui il Senatùr è stato contestato la situazione sta scivolando di mano. Nel partito si continua a parlare di una sorta di lista preparata dal cerchio magico che elencherebbe 47 maroniani da espellere. Nomi tra i quali spiccherebbe quello del sindaco di Varese, Attilio Fontana. I fedeli a Maroni si sarebbero detti pronti a presentare una "contro-lista nera" che punti il dito contro il cerchio magico. Lo scontro cresce così di intensità. La Lega 'ufficiale', da par suo, smentisce sdegnata. Ma la guerra interna non è più un mistero, anche se in tanti ne parlano però nascosti dall'anonimato. Il mistero di Velina Verde - Maurilio Canton, il neosegretario varesino, dice che la lista non esiste. Eppure su internet fa capolino il misterioso blog Velina Verde, che mette nel mirino i maroniani. Il blog ha la piattaforma in Islanda e il server nelle Antille: è insomma un mistero. I maroniani si dicono certi che ci siano dietro i cerchisti. Sul blog i militanti puntano il dito contro l'associazione culturale Terra Insubre, a cui apparterrebbero i 47 della lista dei candidati all'espulsione. Andrea Mascetti, uno degli animatori di Terra Insubre (organizzazione di cui fa parte anche Maroni) ed ex simpatizzante dell'Msi, spiega che non è un caso che dopo la contestazione della scorsa settimana Bossi abbia accusato "un gruppetto di fascisti". Un brutto clima che, assicurano alcuni maroniani senza svelare i loro nomi, è iniziato dopo che Manuela - Lady Bossi - ha cominciato a preoccuparsi per Renzo dopo le bocciature alla maturità. "Ha iniziato a non parlarci più e a impedirci di parlare con il Senatùr - racconta un militante a La Stampa -. Si è convinta che Maroni abbia in testa chissà quali manovre per la successione. Invece, se c'è qualcuno che vuole bene a Bossi e ai suoi figli è proprio Maroni".