Rotondi: "Cav, un santo puttaniere"
Il ministro con ironia si schiera al fianco di Berlusconi: "Ma passerà alla storia come uno statista. Governo avanti fino al 2013"
Gianfranco Rotondi conferma la sua capacità di coniugare la difesa del leader Pdl ad un ironico distacco dalle vicende della politica. E così è una rivisitazione di Joseph Roth quella che consegna ai microfoni di Radio2, per Un Giorno da Pecora, descrivendo un "Berlusconi santo puttaniere". Il ministro per l'Attuazione del programma di governo è certo che il presidente del Consiglio passerà invece alla storia "come uno statista". Guarda il video su LiberoTv Sempre nel corso della trasmissione, Rotondi ha aggiunto che, a suo parere, le primarie nel Pdl non servono: se Berlusconi lascia un candidato c'è già ed è Angelino Alfano. "Le primarie mi fanno pensare alle scuole elemantari, è una mercanzia da Seconda Repubblica", ha spiegato Rotondi. Dunque, senza primarie, come sceglierebbe il successore di Berlusconi? "Se c'è Berlusconi ok - ha concluso - ma se non c'è, noi abbiamo messo Alfano a capo del partito per portarlo avanti. Quindi se non c'è Berlusconi, Alfano sta già lì". Le parole di Bagnasco Sulle parole del presidente della Cei, il cardinale Angelo Bagnasco che ha criticato il malcostume in politica, Rotondi ha spiegato: "Il monito non va mai riferito ad una persona, la tradizione vuole che sia rivolto alla generalità dei cittadini". Il ministro sottolinea che "sono due gli aspetti su cui l'episcopato anche recentemente è intervenuto: la questione morale e il partito dei cattolici. Sul primo versante, Bagnasco ha messo in chiaro che non è una sorta di lavacro morale concentrato nel periodo '92-'93, ma è un vero e proprio tema permanente". Sul secondo versante, "c'è una valutazione negativa sull'archiviazione dell'unità politica dei cattolici. Quindi, parlerei di un'autocritica rispetto alla fretta con cui si è pensato di potersi liberare della Dc. E' chiaro anche alla Cei, insomma, che senza un partito, i cattolici in politica sono condannati alla marginalità". "Governo va avanti" - Infine una battuta sulla tenuta della maggioranza: "Non ci sono spazi per altri governi. Questa maggioranza - ha sottolineato Rotondi - andrà avanti compatta sullo sviluppo e sulla crescita".