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Ed è caccia ai franchi tiratori

Arresto Milanese, la maggioranza si interroga su sette voti mancanti. Sospetti sui maroniani. Ma l'Udc e il Pd...

Lucia Esposito
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Subito dopo il voto di Milanese, si è scatenata la caccia ai sette franchi tiratori. Chi sono? Escono dalle fila della Lega o del Pdl? O è dall'opposizione che vengono fuori voti alternativi? I numeri parlano chiaro: il voto è finito 312 a 305 (la maggioranza richiesta era di 309). Ai 299 voti dei deputati dell'opposizione, infatti, si sono aggiunti altri 7 voti, arrivando al totale di 306 voti a favore della misura cautelare (il vicesegretario del Pd Enrico Letta ha votato anche ma non è stato registrato). "Solo 7 voti?" di scarto, ha chiesto stizzito dopo il voto Berlusconi. E si capisce quindi subito che sono stati sette i "disobbedienti". Tra le ipotesi, la ribellione dei deputati PdL anti-Tremonti e la defezione dei qualche maroniano che non ha risposto all'ordine di scuderia di Bossi. Ma delle defezioni potrebbero essere arrivate dall'Udc e anche dagli stessi deputati Pd che, per ragioni anche solo strettamente personali, potrebbero aver voluto salvare Milanese. Assenti giusstificati e non In Aula erano presenti tutti e 206 i deputati del Pd, 35 dell'Udc (assente Ricardo Merlo), 24 di Fli (assente Mirko Tremaglia), 22 dell'Idv, 5 dell'Api, 3 dell'Mpa (in missione Angelo Lombardo), 3 Liberaldemocratici più Beppe Giulietti del misto. Per un totale di 299 voti.I banchi della maggioranza, altro segno di disagio, non erano al completo. Mancava soprattutto Giulio Tremonti che quasi certamente ha preferito non esserci per evitare imbarazzi). Assenti anche otto deputati: sei del Pdl, uno della Lega, uno di Noi sud. E non tutti erano assenti giustificati. Lo era sicuramente Alfonso Papa, che è agli arresti a Poggioreale, assente anche Franco Frattini che, con Tremonti, erano in missione all'estero. Il precedente di Papa Gli altri tre assenti sono Pietro Franzoso, Giuseppe Angeli e Nicolò Cristaldi. Nei banchi della Lega non c'era invece Alessandro ontagnoli, in quelli di Noi sud Antonio Gaglione. Due gli assenti nell'opposizione: l'Udc Antonio Merlo e l'esponente del Fli Mirko Tremaglia, da tempo molto malato. La differenza tra Marco Milanese (salvato) e Alfonso Papa (mandato in carcere) l'hanno fatta 29 deputati: quelli che il 20 luglio hanno votato per mandare in carcere Papa e che oggi si sono schierati per salvare Milanese. A luglio i deputati che votarono per negare l'arresto furono 293 (e non furono sufficienti perchè i sì furono 319); oggi quelli che sono riusciti a salvare Milanese sono stati, 29 di più: con ogni probabilità i leghisti che l'altra volta decisero di scaricare Papa.   .

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