'Scudo' alla prova Consulta: tutte le ipotesi
Cinque possibili verdetti al legittimo impedimento: dal rigetto dei ricorsi alla bocciatura. Ma quello più probabile è una mediazione
L'ipotesi della mediazione tra accettazione e bocciatura della legge è quella privilegiata dai 15 giudici della Consulta. Un'opera di equilibrismo per rendere il provvedimento costituzionale senza troppe forzature. Sono comunque cinque le ipotesi di verdetto. COMPROMESSO SU ILLEGITTIMITÀ PARZIALE - La Corte fa cadere alcuni punti della legge. I più 'indiziati' sono l'estensione dell'impedimento alle attività "preparatorie o conseguenti nonché di ogni attività comunque coessenziale alle funzioni di governo" (articolo 1, comma 1 ). A rischio pure il comma 4: l'autocertificazione della presidenza del consiglio e l'obbligo per il giudice di rinviare l'udienza non oltre sei mesi. In caso di bocciatura parziale e di ammissibilità del referendum, sarebbe l'ufficio centrale della Cassazione a decidere se la consultazione popolare si terrà o meno. Percentuale: 50% INTERPRETATIVA DI RIGETTO - I ricorsi vengono respinti a patto però che ci sia una verifica del giudice caso per caso. In questo modo, il referendum si terrebbe ugualmente. Percentuale: 20% RICORSI ACCOLTI, LEGGE BOCCIATA - Per la Corte il 'legittimo impedimento' richiede una copertura con legge costituzionale e potrebbe bocciarla in toto anche per un irragionevole sbilanciamento tra le esigenze di giurisdizione e quelle della difesa. Percentuale: 20% RIGETTO RICORSI PER INAMMISSIBILITÀ - I tre ricorsi dei magistrati di Milano non sono discussi nel merito e dunque respinti. L'esame si ferma prima perché le questioni sono state mal poste. E' la tesi dei giudici vicini al Pdl. Percentuale: 5% RIGETTO PER INFONDATEZZA - I ricorsi sono esaminati nel merito e respinti. Percentuale: 5%