Si dimette il deputato del Pid Giuseppe Drago
Accusato di peculato, ha rassegnato il mandato prima che l'Aula votasse: decisione nella prossima settimana
Su di lui gravava un'interdizione dai pubblici uffici per una condanna definitiva, del 2009, per peculato. E ora Giuseppe Drago, ex deputato dell'Udc poi passato nel neonato partito di destra dei Popolari per l'Italia di domani-Noi Sud, si è dimesso dal suo incarico alla Camera. Lo ha fatto prima che l'Aula votasse sulla sua decadenza del mandato di parlamentare. E' stata la vicepresidente di Montecitorio Rosy Bindi a comunicare la decisione di Drago. La prassi, a questo punto, prevedeva che le dimissioni venissero votate dai deputati, ma il giudizio è stato rinviato alla prossima settimana. Promotore del posticipo è stato il Pdl, e gli altri gruppi parlamentari si sono detti d'accordo "purchè - come ha dichiarato Roberto Giachetti del Pd - il voto sulle dimissioni sia il primo punto all'ordine del giorno della prossima settimana". Con le dimissioni di Drago non cambiano i numeri della maggioranza e dell'opposizione. Eletto nelle file dell'opposizione con l'Udc e poi passato nel nuovo gruppo, a Drago subentrerà Pippo Gianni, primo dei non eletti nella lista Udc e attualmente deputato alla Regione Sicilia.