Bossi: "Il caso Ruby, problema per l'Italia. Federalismo prima di tutto"
Il leader del Carroccio: "Ho dato un consiglio a Berlusconi, ma non lo dico. Le urne dopo la riforma? Forse..."
"Il caso Ruby può rappresentare un problema per l'Italia, siamo un Paese che deve vendere i titoli di Stato" per far fronte all'alto debito pubblico: lo ha dichiarato Umberto Bossi, parlando con i giornalisti a Montecitorio. Il leader della Lega Nord ha ammesso di aver dato un consiglio al Presidente del Consiglio, "ma - ha detto ai giornalisti - non ve lo dico, perché Silvio è un amico e io non lo tradisco". Il Senatùr ha poi proseguito: "Il governo va avanti fino a quando regge, e secondo me reggerà a lungo", ma anche se si andasse al voto anticipato - ha affermato - "vincerebbe Berlusconi". Bossi, però, non ha perso l'occasione per ripetere la sua priorità assoluta, il federalismo: "Fatemelo fare, poi discutiamo...", ha detto. I cronisti gli hanno chiesto se dopo la riforma federalista, secondo lui, si potrebbe andare al voto, e lui ha risposto: "Questo lo dite voi", annunciando che la firma definitiva potrebbe arrivare a fine gennaio. Infine, argomento Fini. Il Presidente della Camera potrebbe dare il suo appoggio esterno? "Può darsi che sia così", risponde il capo del Carroccio. E cosa accadrebbe? "Vediamo se lo fa - insiste - Può darsi niente, ma fatemi fare il federalismo". Dopo il cambio di bandiera di due ex pidiellini, sbarcati a Fli, Bossi non è apparso preoccupato per la tenuta della maggioranza: "Nel Pdl non sanno fare bene i conti", ha detto.