Il Riesame tiene Cosentino in custodia cautelare
Respinta la richiesta dei legali dell'ex sottosegretario, indagato per concorso esterno in associazione mafiosa
Alla Camera Nicola Cosentino lo scorso 22 settembre incamerò un gran risultato, ottenendo con 308 voti a favore il diniego all'autorizzazione all'uso di intercettazioni richiesto dalla magistratura. Quest'oggi, però, all'ex sottosegretario dell'Economia e delle Finanze non è andata altrettanto bene nelle Aule giudiziarie. Il tribunale del Riesame, infatti, ha respinto la richiesta di revoca dell'ordinanza di custodia cautelare emessa a novembre 2009 dal gip Napoli Raffaele Piccirillo nei confronti del coordinatore del Pdl Nicola Cosentino, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. Per i giudici la richiesta presentata dagli avvocati Stefano Montone e Agostino De Caro va rigettata perchè sussistono le condizioni che motivano le esigenze cautelari. Nicola Cosentino, comunque, non è in carcere. Il Parlamento italiano, infatti, ha sempre negato l'autorizzazione all'arresto, già nel novembre del 2009, quando l'indagine sulla P3 e gli appalti sull'eolico deflagrò.