Il Cav: "Il PdL è nato per sconfiggere partitocrazia e correnti"
In un breve incontro a Palazzo Grazioli con gli ex "azzurri", Berlusconi ricorda gli obiettivi del Popolo della Libertà
"Il Pdl è nato per sconfiggere la vecchia partitocrazia e la vecchia logica delle correnti, da qualunque parte provengano". A ribadirlo è il presidente del Consiglio e fondatore del partito, Silvio Berlusconi, in una nota diffusa al termine della riunione a Palazzo Grazioli con gli ex "azzurri" della vecchia Forza Italia. Al vertice, infatti, non hanno partecpato gli ex di An: erano assenti, tra gli altri, il capogruppo al Senato Maurizio Gasparri e il coordinatore Ignazio La Russa. Nella nota il Cavaliere ricorda che "il Pdl è nato come movimento popolare, espressione diretta degli elettori, per amalgamare tutte le tradizioni politiche del centrodestra, per sconfiggere così la vecchia partitocrazia e la vecchia logica delle correnti, da qualunque parte provengano". Oltre al premier erano presenti Denis Vertini, Sandro Bondi, Fabrizio Cicchitto, Angelino Alfano, Niccolò Ghedini e Gaetano Quagliariello. Nessuno al termine dell'incontro ha rilasciato dichiarazioni.