"Meloni per tutto quel tempo ha scelto di fare spallucce e minimizzare per non entrare mai in contraddizione con il suo amico Donald Trump. Però i danni intanto li stavano facendo a imprese e lavoratori italiani. Quindi si sono mossi tardi, hanno fatto arrivare l'Italia in ritardo. Io credo che sia importante adesso dare una reazione forte": Elly Schlein, segretaria del Pd, lo ha detto in una recente intervista attaccando il governo e il suo premier Giorgia Meloni sul tema dei dazi e fornendo di fatto una versione totalmente diversa da quella avvenuta e raccontata dai giornali nazionali e non solo.
A far notare questo dettaglio, non certo trascurabile, è stato Fratelli d'Italia, che sul suo account Facebook ha pubblicato, in successione, alcuni dei titoli di giornali che hanno raccontato la sua visita a Washington dal presidente americano: "Dazi, sì a un accordo Usa-Ue. Trump: Meloni leader eccezionale"; "Trump accetta l'invito a trattare a Roma con l'Ue"; "Meloni convince Trump"; "Trump incorona Meloni: sui dazi ci sarà l'accordo"; "Gli incontri di Meloni e la soddisfazione: una giornata storica"; "La tela di Meloni e il ruolo da pontiere tra Europa e Usa". Parole che stridono in maniera evidente con le accuse della leader dem. "Elly Schlein capiamo il tuo tentativo di emergere come leader dell'opposizione ma ribaltare la realtà non ti aiuterà nell'impresa", hanno commentato da FdI.