"Il 25 aprile ho partecipato alla commemorazione a Sant'Anna di Stazzema, c'era un sacco di gente, hanno dovuto chiudere la strada. Allora, 560 trucidati, anziani, donne, 130 bambini. Con un'operazione calcolata, organizzata, con i fascisti che guidavano le SS che non sapevano la strada": Pier Luigi Bersani lo ha detto nello studio di Lilli Gruber a Otto e mezzo su La7, lanciando poi una stoccata contro l'esecutivo.
"Davanti agli eventi terribili raccontati nelle tante commemorazioni del 25 aprile, è possibile che non sia mai presente un rappresentante del governo, un esponente di destra? Ma vogliamo scherzare? - ha detto il leader storico della sinistra -. Ci si può stupire se di fronte a queste assenze i rigurgiti fascisti si sentono legittimati? Non sono folkloristici, lo erano anche quelli che poi hanno messo una bomba alla stazione di Bologna. Attenzione. Che tengano la fiamma nel simbolo e quello che vogliono, ma il 25 aprile ci ha dato la Costituzione su cui Meloni ha giurato. Io voglio questo, sennò il Paese non lo tieni assieme. Il solco si sta allargando e non date la colpa alla sinistra". Infine, un appello: "Non chiedo abiure ma solo che una presidente sia all'altezza del ruolo che ricopre".
"Il solco si sta allargando": l'intervento di Bersani a Otto e mezzo, guarda qui il video