Durante i lavori della commissione comunale sul contrasto all’odio, è scoppiata una polemica dopo le dichiarazioni della consigliera Angelica Vasile che ha affermato che "i fascisti sono ancora oggi nel nostro Governo". Riccardo Truppo, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha chiesto un’immediata dissociazione del sindaco Sala, denunciando il fatto che, a suo parere, sia "stato ridimensionato quanto patito dalla comunità ebraica oltre 80 anni fa". Luca Bernardo, capogruppo di Forza Italia ha definito l’incidente "di una gravità assoluta", sottolineando come le parole offendano la dignità democratica della città e del Paese, mentre Alessandro Verri della Lega ha criticato la commissione per le sue contraddizioni interne, lamentando l’esclusione dell’opposizione e l’incapacità di affrontare seriamente il tema del contrasto all’odio.
Il 25 aprile non sfonda in tv
Vi proponiamo Tele...Raccomando, la rubrica di Klaus Davi dedicata al piccolo schermo CHI SALE (MasterChef) Piccolo mira...In risposta alle critiche, la stessa consigliera Angelica Vasile ha rivendicato quanto detto durante la commissione, affermando: "non solo rivendico quanto ho detto in commissione, ma sono anche pronta a spiegarlo all’aula". "Purtroppo, - ha continuato - sebbene ci siano tantissime persone scese in piazza per manifestare il 25 aprile per la liberazione dai fascismi, c’è ancora oggi chi crede in quell’idea". "Non solo scende in piazza facendo il saluto romano, ma c’è anche chi siede nelle istituzioni e crede ancora che il fascismo sia stata una buona cosa. Da qui forse è nata l’incomprensione con il consigliere Truppo", ha concluso Vasile.