L'odio rosso riesce a oscurare anche il 25 aprile. In occasione dell'ottantesimo anniversario della festa della Liberazione, i fanatici di sinistra non si sono smentiti. A Torino si inizia con i centri sociali che hanno preso d'assalto una sede di Fratelli d'Italia. È accaduto nel quartiere Barriera Milano, dove "è stata assediata da estremisti di sinistra. Un gravissimo e inqualificabile assalto". A riferirlo Augusta Montaruli, vicecapogruppo di FdI alla Camera che ha allegato a una nota un'immagine dal profilo social del movimento 'Cambiare rotta'. "Estremisti di sinistra stanno assediando la nostra sede all'esterno con cartelli inneggianti 'ai fascisti fuori dai quartieri'". Un blitz che "ha costretto chi era all'interno a barricarsi per evitare di essere travolto dalle violenze. - ha spiegato la stessa Montaruli - È l'ennesima dimostrazione che aveva ragione il governo a invitare alla sobrietà in questa giornata, ben consapevole che ormai le manifestazioni organizzate dalla sinistra si accompagnano a eccessi e provocazioni".
Ma non è tutto. Sposandosi a Milano, ecco apparire un manifesto raffigurante Giorgia Meloni. Il volto del premier è stato incollato al posto di Benito Mussolini, vestito con fez e divisa da Duce. Poi altre due immagini che raffiguravano due gerarchi fascisti, entrambi con il braccio teso. A sinistra è stato photoshoppato il volto del premier israeliano Benjamin Netanyahu. A destra, invece, quello di Donald Trump. "Ma quale liberazione - la scritta sul manifesto -. Il fascismo è ora in ogni nazione".
25 aprile, sul camion dei pro-Pal di Milano anche l'ex brigatista Ferrari
Una manifestazione destinata a far discutere quella del 25 aprile a Milano. Non bastavano infatti i manifesti contro Gio...Meloni e governo non sono stati gli unici bersagli. A Roma si sono vissuti momenti di tensione tra urla, spinte e schiaffi. I protagonisti? Da un lato i manifestanti che hanno dato vita al corteo del 25 aprile promosso dall’Anpi. Dall'altro i dem. "Siete degli assassini", "Guerrafondai", "Vergogna", "Fuori il Pd dal corteo" le urla da parte dei movimenti. Infine non è passata inosservata la presenza di un ex brigatista sul camion pro-Pal. Paolo Maurizio Ferrari ha partecipato al corteo milanese del 25 aprile a bordo del camion che precedeva la componente antagonista che sfilava con i giovani palestinesi e altre associazioni a sostegno della Palestina. L'uomo, proprio nel 2022, è stato arrestato a Milano dovendo scontare un residuo pena di sei mesi ai domiciliari per una vecchia storia di resistenza a pubblico ufficiale, avvenuta a Torino il 6 novembre del 2014. Quel giorno affrontò le forze dell'ordine durante lo sgombero di un appartamento in seguito allo sfratto.