E meno male che i vari Boelli, Fratoianni e Landini avevano contestato l'invito alla "sobrietà" del governo riguardo alle manifestazioni del 25 aprile. ''Gravissimo quanto sta accadendo alla sede di Fratelli d'Italia a Torino, sita a Barriera, assediata all'esterno da estremisti di sinistra con cartelli inneggianti 'ai fascisti fuori dai quartieri' e che ha costretto chi era all'interno a barricarsi per evitare di essere travolto dalle violenze - ha dichiarato il vicecapogruppo dei deputati di FdI Augusta Montaruli -. È l'ennesima dimostrazione che aveva ragione il governo a invitare alla sobrietà in questa giornata, ben consapevole che ormai le manifestazioni organizzate dalla sinistra si accompagnano a eccessi e provocazioni. In particolare, preoccupa Torino dove siamo in presenza di una deriva che non conosce sosta e che non risparmia nessuno, nemmeno le Forze dell'Ordine come confermano le violenze di stanotte".
E ancora: "È già grave l'assalto a una sede di partito ma è inqualificabile che ciò avvenga nella consapevolezza di persone all'interno con l'unico intento di intimorirle. Mi auguro che arrivi una pronta e decisa censura da parte di tutte le forze politiche, in particolare dalla sinistra che troppo spesso si è caratterizzata per i propri ambigui silenzi, anche a fronte della rivendicazione dei facinorosi che si sono permessi di esaltare il gesto affermando esplicitamente come questo episodio sia una 'sanzione' verso Fdi. Ciò aggiunge alla gravità inquietudine, ma chi si è reso responsabile non sa che quel luogo non solo rimarrà aperto e vivo ogni giorno ma ci motiva ulteriormente a non lasciare la città in mano a simili soggetti che troppo spesso attirano la simpatia della sinistra che amministra per ora Torino", ha concluso.
"Il tentativo di issare la bandiera di Hamas a Porta San Paolo, gli insulti allo Stato di Israele, le minacce al sindaco di Torino e le aggressioni alla Forze dell’ordine sono tutti gesti molto gravi e che trovano la mia ferma e totale condanna. Ogni forma di antisemitismo e violenza va condannata con fermezza, senza ambiguità. Solidarietà alla Comunità Ebraica, al sindaco Stefano Lo Russo e alle donne e agli uomini in divisa", il commento sui social il presidente del Senato, Ignazio La Russa.