Vincenzo De Luca colpisce fortissimo. Il governatore con la Bibbia in una mano e il lanciafiamme nell'altra è tornato ad attaccare il suo partito. "Avrete delle sorprese positive dal mio punto di vista - ha detto durante una delle sue celeberrime dirette social -. Visto che siamo a Pasqua, in termini evangelici, diciamo che le forze del male non prevarranno. Poi vi spiegherò... quello che voglio dire è: state tranquilli tutti, ne parleremo e il lavoro in corso andrà avanti - ha aggiunto - nessuno abbia dubbi, anche se vedo che qualcuno non ha ancora capito bene e si è agitato a vuoto prima del tempo. Ne parleremo nei prossimi giorni".
Intanto è uscita la classifica di Affaritaliani.it sul gradimento dei presidenti di Regione. Il veneto Luca Zaia conquista la vetta, con il 67,5%, dato in crescita dello 0,4% rispetto alla precedente rilevazione, secondo il sondaggio dell'istituto demoscopico Lab21. Al secondo posto Massimiliano Fedriga, presidente del Friuli Venezia Giulia con il 62,9% (-0,1%) e terzo Attilio Fontana, presidente della Lombardia con il 60,9% ((+0,2%). Quarti Vincenzo De Luca (Campania) e Michele De Pascale (Emilia Romagna) con il 60,4%, e quinti Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio con il 59,1%.
"È un risultato che mi onora, certo - ha commentato Zaia ad Affritaliani.it - ma che considero soprattutto anche frutto del lavoro di squadra. Non è solo il successo di una persona, ma di un intero sistema che ha saputo lavorare con serietà, concretezza e visione. Ringrazio tutti coloro che, a ogni livello istituzionale e operativo, contribuiscono ogni giorno a costruire il Veneto che vogliamo: dinamico, moderno, vicino ai cittadini. E ovviamente la gente del Veneto e in Italia che mi dimostra affetto e stima: è davvero una soddisfazione importante, che rinnova l'impegno anche verso quello che potrà essere il futuro, che sono certo potrà essere ancora al servizio di tutti i cittadini", ha concluso.