"Mi sei mancato". Scherza, Giorgia Meloni, accogliendo nel cortile di Palazzo Chigi J. D. Vance. Poche ore fa, i ruoli erano invertiti con il vicepresidente americano e Donald Trump a fare gli onori di casa alla premier italiana a Washington.
"Non lo vedo da tempo", è la battuta di Meloni all'inizio del nuovo facci a faccia, che conferma ancora una volta la sintonia tra le due amministrazioni. Piccolo imprevisto iniziale quando rivolgendosi in inglese al suo ospite, la presidente del Consiglio chiede: "Le dispiace se lo faccio in italiano, lo tradurranno...", poi in lingua madre si volge verso i funzionari presenti e chiede: "C'è qualcuno che lo traduce, però? No, lo traduco da sola...".
Gli scambi di convenevoli tra i due proseguono sempre all'insegna della informalità: "Sono orgogliosa che lei abbia deciso di passare Pasqua qui, a Roma, speriamo che si goda questo tempo", è l'augurio di Meloni. "Avrebbe potuto chiamarmi jerk (cretino, ndr) ma non mi sarei offeso perché lo avrebbe detto nella più bella lingua immaginabile", la replica di Vance. E al termine delle dichiarazioni del vicepresidente statunitense, la premier ha ribadito di non aver bisogno di traduzione: "No no, io l'ho capito, va bene, va bene, io lo capisco". Poi nuovamente in inglese: "We're ok, we did it alone" (siamo a posto, abbiamo fatto da soli).
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Nessun dubbio sul tema dominante sui giornali di oggi: l'incontro tra Donald Trump e Giorgia Meloni alla Casa Bianca...Sui contenuti del colloquio, pochi segreti: Vance e Meloni hanno affrontato il tema dei "rapporti economici, molto importanti tra Italia e Stati Uniti". "Stiamo avendo grandi negoziati commerciali anche con l'Unione Europea - ha continuato Vance -, ne abbiamo già parlato a lungo ieri e ne parleremo ancora oggi". "Sicuramente Italia e Stati Uniti sono determinati a rafforzare la loro cooperazione. Noi crediamo che l'Italia possa essere un partner estremamente importante nell'Europa e nel Mediterraneo per gli Stati Uniti d'America e sicuramente, insomma, c'è un rapporto privilegiato tra noi del quale io vado molto orgogliosa", conferma la leader italiana.
Il vice di Trump si è quindi definito "ottimista" sia sui negoziati tra la Russia e l'Ucraina. "Avevamo due questioni importanti di cui discutere, ho voluto aggiornare la Presidente del Consiglio sull'andamento dei negoziati tra Russia e Ucraina, le ho riferito in privato delle novità di queste ultime 24 ore: speriamo di poter portare questa guerra brutale a una fine".
Di nuovo, sul legame Italia-Usa: "Apprezzo l'amicizia fra i nostri due Paesi e la nostra personale", ha commentato il vicepresidente. "Girando questa mattina per Roma non ho potuto fare a meno di pensare che questa è una città che è stata costruita da persone che amano gli esseri umani e che amano Dio, e spero di poter trarne qualche ispirazione", ha concluso.