"Abbiamo dato vita a una storica riforma fiscale con cui abbiamo smesso di vessare i contribuenti onesti e scelto di combattere l'evasione vera, non quella presunta": l'account di Fratelli d'Italia lo ha scritto in un post sui social aggiungendo un altro dato, "oltre 4 miliardi di maggiore gettito nei primi due mesi del 2025: i numeri, anche questa volta, ci danno ragione".
Il riferimento è al recente report "Finanza pubblica: fabbisogno e debito" di Bankitalia. Report secondo cui, nel complesso dei primi due mesi del 2025, le entrate tributarie sono state pari a 90 miliardi, in aumento del 4,8% (4,1 miliardi) rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Un grande risultato per il governo Meloni, insomma.
Positivo era stato anche il dato di settembre 2024, quando le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato erano state pari a 38,5 miliardi, in aumento dell'8,6% (3 miliardi) rispetto al corrispondente mese del 2023. Nei primi nove mesi del 2024, invece, sempre secondo i dati della Banca d'Italia, le entrate tributarie erano state pari a 410,1 miliardi, in aumento del 5,7% (22,3 miliardi) rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente. I numeri, dunque, sono ottimi nonostante gli attacchi e le critiche della sinistra, sempre pronta a puntare il dito contro la premier Giorgia Meloni.
Abbiamo dato vita a una storica riforma fiscale con cui abbiamo smesso di vessare i contribuenti onesti e scelto di combattere l'evasione vera, non quella presunta.
— Fratelli d'Italia (@FratellidItalia) April 15, 2025
Oltre 4 miliardi di maggiore gettito nei primi due mesi del 2025: i numeri, anche questa volta, ci danno ragione. pic.twitter.com/dmT2Ig2YjM