"La sinistra si lamenta perché i clandestini da espellere trasferiti in Albania sarebbero stati ammanettati perché pericolosi, per sé stessi e gli altri. A parte che erano fascette ai polsi, non ho capito: secondo Schlein e compagni dovevamo portarli lì in poltroncine chiedendogli se volevano scappare?". Lo scrive sui social il capogruppo FdI alla Camera, Galeazzo Bignami rispondendo così all'attacco scomposto della sinistra sui migranti ammanettati sbarcati in Albania.
A far scoppiare il caso sono state le accuse pretestuose dei Cecilia Sala, l'europarlamentare dem che ha puntato il dito contro l'esecutivo: "Siamo davanti al centro di Gjadër dove pochi minuti dopo le 7 sono entrati i pullman con le 40 persone sbarcate oggi dalla nave ’Libra'. Eravamo al porto, abbiamo assistito allo sbarco, molte persone sono scese ammanettate con delle fascette, poi sono state portate nell’hotspot all’interno del porto per altre operazioni d’identificazione da parte della polizia albanese. Sono ancora in corso operazioni di polizia, e adesso non possiamo entrare. Domattina entreremo e parleremo con i trattenuti e con il personale, per capire cosa sta succedendo a Gjadër", aveva tuonato la dem. E Salvini nella giornata di ieri aveva risposto a tono: "Cosa dovevamo dargli l'uovo di Pasqua?". Una battuta che però è bastata a zittire le urla dei progressisti.