"Scritte minacciose rivolte a Giorgia Meloni e vergognose aggressioni ai danni delle Forze di polizia durante il corteo pro Palestina a Milano. Fatti gravissimi che continuano a ripetersi a ogni manifestazione e che sono il frutto di una pericolosa campagna di demonizzazione dell'avversario politico e delle donne e degli uomini in divisa. In troppi continuano a scherzare con il fuoco. Al Presidente del Consiglio e alle Forze dell'ordine giunga La mia solidarietà e quella del Senato della Repubblica". Così Ignazio La Russa, presidente del Senato della Repubblica dopo quello che è accaduto al corteo pro-Pal a Milano.
Solidarietà al premier anche da Forza Italia. “A nome del gruppo di Forza Italia al Senato esprimo solidarietà al presidente del Consiglio Giorgia Meloni per l’attacco inaccettabile in piazza Lagosta a Milano, durante un corteo pro Pal. Ancora una volta i pro Pal trasformano le libere manifestazioni in occasione di violenza ed odio, con scontri vari, danneggiando vetrine e attaccando le Forze dell’ordine, alle quali ribadiamo tutta la nostra gratitudine e vicinanza. I responsabili vengano subito individuati e puniti, perché siamo stanchi di assistere a estremisti di parte che creano disordini in città. I fondamentalisti iraniani che armano Hamas, Hezbollah e gli Houthi sono il cancro del pianeta. Coloro che vanno in giro in Italia inneggiando ad Hamas e minacciando i politici italiani sono il cancro dell’Italia”, ha dichiaratoil presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri.
“A forza di gridare al pericolo antidemocratico del governo Meloni, incitare alla rivolta sociale e alzare i toni tutti i giorni come se fossimo in una guerra civile, era più che prevedibile che accadesse: in piazza i violenti hanno preso seriamente le parole dei vari piddini e postgrillini e hanno invitato a sparare al Presidente del Consiglio. Solidarietà a Giorgia Meloni che non si farà certo intimidire”. È quanto ha dichiarato in una nota il deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli, in riferimento alla scritta 'Spara a Giorgia' fatta sulla vetrina di una banca in piazzale Lagosta a Milano da un gruppo di manifestanti oggi durante il corteo nazionale pro Palestina, che ha registrato anche scontri con la polizia e la distruzione di alcune telecamere di sicurezza. “Invito la sinistra a smetterla con questi toni prima che qualche estremista dei centri sociali o ProPal passi dalle parole ai fatti”,