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Sondaggio Dire-Tecnè, vola la fiducia in Giorgia Meloni. Pd, sempre più giù

I numeri di Dire-Tecnè parlano di una crescita di gradimento nei confronti del premier e del suo esecutivo. Mentre diminuiscono i consensi per i dem ed Elly Schlein
venerdì 11 aprile 2025

3' di lettura

Giorgia Meloni? La leader più gradita dagli italiani. A riferirlo è il sondaggio Dire-Tecnè, per cui la presidente del Consiglio gode del 46,1 per cento dei consensi degli italiani (+0,1 in una settimane, -0,1 in un mese). Al secondo posto, un altro esponente di centrodestra, il numero uno di Forza Italia. Antonio Tajani ottiene il 39,4 per cento delle preferenze. Il ministro degli Esteri guadagna lo 0,1 nella settimana (e lo stesso nel mese).

Segue più staccata Elly Schlein. Alla segretaria dem vanno il 30,2 per cento dei consensi, -0,2 rispetto a 7 giorni fa e -0,3 in un mese. La leader del Pd è tallonata da Giuseppe Conte. Il presidente M5S si piazza al 30,1 per cento, con un +0,1 in sette giorni e stabile sul mese. Seguono poi Matteo Salvini, stabile al 26,5 (+0,2 sul mese), Emma Bonino al 20,2 (-0,1 per cento sulla settimana e -0,4 sul mese) e Carlo Calenda al 19,1 (+0,1 per cento e +0,2). Angelo Bonelli è al 15,9 (-0,1 e -0,2), Nicola Fratoianni al 15,8 (+0,1 e -0,2). Infine, Matteo Renzi al 14,3 (+0,1 rispetto a una settimana fa e +0,5 sul mese).

Risultati, quelli del premier, che fanno esultare Fratelli d'Italia. In un post su X, FdI commenta: "Cresce la fiducia nel Presidente del Consiglio e nel Governo. Nonostante le mistificazioni della sinistra, gli italiani continuano a condividere l'azione dell'Esecutivo e confidano nell'autorevolezza di Giorgia Meloni e nella sua capacità di tutelare l'interesse nazionale". Il consenso degli italiani nei confronti dell'esecutivo registra infatti un segno +. Sale al 42 per cento (+0,2 rispetto a una settimana fa e +0,1 sul mese) il gradimento degli italiani verso il governo. In calo dello 0,1 rispetto alla scorsa settimana la quota di quelli che non hanno fiducia nell’esecutivo, ora al 50,3 per cento (stabile sul mese). Scendono gli indecisi: non sa il 7,7 (-0,1 rispetto a sette giorni fa, -0,1 sul mese).

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Per quanto riguarda i singoli partiti, nella rilevazione realizzata tra il 9 e il 10 aprile. Fdi rimane al 29,7 per cento (-0,1 nel mese), mentre il Partito democratico segue con il 22,2, in calo dello 0,2 per cento rispetto a una settimana fa (-0,1 nel mese). I grillini si posizionano davanti a Forza Italia con l’11,6 per cento. Negli ultimi sette giorni - durante la settimana della manifestazione in piazza - i Cinque Stelle hanno ottenuto un +0,3 per cento (+0,2 sul mese). Segue Forza Italia stabile all’11,5 (-0,1 in quattro settimane). Rimane staccata invece la Lega, che guadagna comunque uno 0,1 rispetto alla scorsa settimana (+0,4 nel mese). Chiudono Avs al 5,8 (-0,2), Azione al 3 (+0,1), Italia Viva al 2,2(+0,1) e +Europa all’1,8 (-0,1).

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