Le parole del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, sono state piuttosto chiare: "Ve lo dico io, questi paesi ci stanno chiamando per baciarmi il culo. Lo stanno facendo. Muoiono dalla voglia di fare un accordo", ha affermato parlando dei Paesi colpiti dai nuovi dazi Usa nel corso di una cena del National Republican Congressional Committee a Washington. Apriti cielo. Poteva mancare una stilettata della Schlein che unisse il discorso di Trump con il nome di "Giorgia Meloni"?
Sondaggio Ghisleri: in piazza col M5s? Il Pd cola a picco
Il sondaggio di Alessandra Ghisleri certifica la crescita del centrodestra. Stando alla rilevazione di Euromedia Researc...No, ecco la conferma sta tutta in queste parole: "Prima Trump definisce parassiti noi italiani ed europei, e il governo Meloni fa orecchie da mercante abbassando la testa. Poi, lo stesso giorno in cui Giorgia Meloni annuncia trionfante che sarà ricevuta alla corte di Trump il 17 aprile, il presidente americano insulta con parole irripetibili chi propone un incontro per disinnescare una crisi finanziaria ed economica globale, generata dalla sua politica sui dazi. I sedicenti patrioti abbassano la testa ancora una volta ed espongono imprese e lavoratori a rischi enormi e a un crollo della nostra credibilità internazionale: l’Italia non può fare questa figura". Quale sia il legame diretto tra l'affermazione di Trump e il presidente del Consiglio resta un mistero. Ma a quanto pare dalle parti del Pd hanno le idee chiare. O forse no.
E sulle parole di Schlein sono intervenuti i capigruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, Galeazzo Bignami e Lucio Malan: "In riferimento alle dichiarazioni del presidente Donald Trump Elly Schlein e Matteo Renzi sono ridicoli e imbarazzanti. Proprio loro che rappresentano quella sinistra che ha trasformato la sudditanza ai leader stranieri in una costante politica, di cui gli italiani hanno pagato le conseguenze, ora tentano di associare il presidente del Consiglio alle espressioni volgari di Trump. Nessuno più di Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia rappresentano l’orgoglio nazionale. Il presidente del Consiglio italiano rappresenterà a Washington gli interessi dell’Italia a testa alta, come ha fatto in ogni sede, a differenza di quanto ci avevano abituato i governi di sinistra".