Dazi, Meloni da Trump il 16 aprile? Le indiscrezioni

lunedì 7 aprile 2025
Dazi, Meloni da Trump il 16 aprile? Le indiscrezioni
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L'Europa non esclude la strada della trattativa con Donald Trump sulla questione dei dazi. E in questo potrebbe essere stata fondamentale la linea proposta dalla premier Giorgia Meloni, che ha sempre invitato tutte le parti al dialogo e non allo scontro per non peggiorare una situazione già delicata. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, che all'inizio aveva minacciato ritorsioni contro le tariffe americane, oggi invece ha annunciato di avere offerto agli Usa dazi zero reciproci sui beni industriali. Una posizione più morbida, insomma. E non è escluso che a fare da “apripista” alla trattativa possa essere stata proprio la Meloni. Stando alle ultime indiscrezioni, inoltre, pare che la presidente del Consiglio sarà da Trump alla Casa Bianca il prossimo 16 aprile: lo hanno confermato all’Adnkronos fonti informate, in attesa dell’annuncio ufficiale di Palazzo Chigi e della Casa Bianca.

Parlando dei dazi annunciati da Trump, la von der Leyen, in un punto stampa a Bruxelles con il primo ministro norvegese Jonas Gahr Store, ha detto che “hanno un impatto massiccio sull’economia globale. Vengono colpiti duramente, in particolare, i Paesi in via di sviluppo. È una svolta notevole per gli Usa. Ciò nondimeno, siamo pronti a negoziare con Washington: abbiamo offerto dazi zero-zero sui beni industriali, come abbiamo fatto per molti altri partner industriali”. E ancora: “L’Europa è sempre pronta a un buon accordo, quindi la teniamo sul tavolo. Siamo anche pronti a reagire con contromisure e a difendere i nostri interessi“. 

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La posizione della von der Leyen è stata accolta con favore dal governo italiano. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani, infatti, ha detto: “Io avevo chiesto di posporre la data di inizio dal 15 aprile al 30 aprile ma per una serie di motivi burocratici era impossibile farlo, però il messaggio italiano era quello di favorire in ogni modo la trattativa, l’obiettivo è quello di arrivare a ‘Dazi zero contro Dazi zero’ e ancora di più di avere un grande mercato di libero scambio tra Europa e Stati Uniti, che dovrebbe essere l’obiettivo se vogliamo rafforzare il sistema economico occidentale”. E ancora: “Noi siamo contrari alla guerra commerciale, ma anche la Commissione europea è contraria all’escalation. Le posizioni francesi sono legittime, ma chi tratta è la Commissione che deve fare sintesi. Oggi la posizione maggioritaria era per avanzare una trattativa. La guerra commerciale è una gigantesca sciocchezza. Non dobbiamo pensare a reazioni violente. Siamo in grado anche di fare reazioni dure, ma non è il caso di farle”.