Dal dem Francesco Boccia al giornalista Marco Travaglio fino alla tiktoker Rita De Crescenzo: variegata la piazza chiamata a raccolta da Giuseppe Conte a Roma per protestare contro guerra, riarmo e caro vita. "Ci vediamo più tardi in piazza! #fermiamoli": ha scritto il leader del Movimento 5 Stelle sui social prima dell'inizio della manifestazione. L'appuntamento è stato fissato alle 13 in piazza Vittorio. Da lì è partito il corteo diretto ai Fori Imperiali, dove è stato allestito il palco di chiusura.
"Da questa piazza arriva un messaggio forte e chiaro - ha detto l'ex premier arrivando alla manifestazione - non vogliamo un piano di riarmo da ottocento miliardi, vogliamo un percorso di pace che veda l'Europa protagonista. Abbiamo bisogno di investire sul lavoro perché abbiamo i salari più poveri d'Europa. No a questa follia, peraltro senza un briciolo di difesa comune europea. Sono contento che le forze di centrosinistra siano tutte qui. stiamo piantando un pilastro solido e fermo per costruire una alternativa di governo". Poi dito puntato contro il governo: "Anziché rafforzare un progetto comune, ha avvantaggiato la Germania. Ha fallito completamente. Solo adesso Giorgia Meloni si rende conto dell'errore. E anche il voto sul riarmo è un suo fallimento storico, se lo porterà sulle spalle per tutta la vita".
All'evento non c'è la segretaria del Pd Elly Schlein, ma una delegazione dem. A guidarla il capogruppo al Senato Francesco Boccia, che però non interverrà dal palco.
In piazza ci sono bandiere del M5S, bandiere della pace, qualche bandiera rossa, kefie palestinesi, ma anche cartelli e striscioni contro il riarmo, a difesa dell`Onu e per chiedere investimenti in istruzione e sanità. Tra gli ospiti politici in piazza e sul palco ci sono i leader di Alleanza Verdi Sinistra, Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli, e Maurizio Acerbo, attuale segretario di Rifondazione comunista. Tra gli speaker presenti, giornalisti e intellettuali come Marco Travaglio, Tomaso Montanari, Barbara Spinelli, lo storico Alessandro Barbero, il divulgatore scientifico Mario Tozzi.
Ci siamo. Ci vediamo più tardi in piazza! #fermiamoli pic.twitter.com/xHyIbFk2lN
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) April 5, 2025