Brindisi, la festa di fine Ramadan in chiesa: "L'Imam è del Pd"

Festa di fine Ramadan a Brindisi? L'evento riunisce musulmani, cattolici, il vescovo, Arci e Anpi. E il Partito democratico...
martedì 1 aprile 2025
Brindisi, la festa di fine Ramadan in chiesa: "L'Imam è del Pd"
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Sulla carta era la festa di Ramadan, ma assomigliava tanto a una Festa dell'Unità. A Brindisi, e non solo nella città pugliese, si fa un gran parlare dell'evento organizzato dalla Comunità Africana – Brindisi e provincia APS, capace di riunire nella stessa sala della parrocchia il vescovo locale, i rappresentanti di Anpi e Anci, associazioni pro-migranti varie e, ovviamente, l'imam. Che per inciso è anche un esponente del Partito democratico, per cui è stato candidato.

Un inno al dialogo e alla fratellanza, sottolineano gli organizzatori con orgoglio, anche se il retrogusto è molto, molto politico. L'incontro tra mondo cattolico, musulmano e sinistra ha fatto storcere il naso a La Nuova Bussola Quotidiana, punto di riferimento sul web di un certo conservatorismo cattolico: "A Brindisi il pranzo di chiusura del mese islamico è stato fatto nella parrocchia di San Carlo, ma ad invitare i cattolici è stata la comunità musulmana. E il vescovo si è fatto fotografare accanto all’imam locale, già candidato Pd alle elezioni. A riprova che l’islamismo è un progetto politico". "Infatti – si legge ancora - l’imam che ha partecipato al pasto domenicale, si scopre che è stato pure un candidato del Partito Democratico alle ultime elezioni amministrative del 2023".

"Cattoislamismo", scrive il sito, con invitati "particolari" come Associazione partigiani e Arci. Ma a sinistra, ormai da tempo, tutto si tiene e tutto si salda. "Ormai l’islamocomunismo si mescola volentieri ai buoni propositi del dialogo interreligioso dove a fare la figura dei gonzi sono sempre i cattolici", è la nota polemica della Nuova Bussola Quotidiana. 

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Visione opposta quella di Drissa Konè, uno dei promotori: "La festa di Ramadan ha avuto grande partecipazione, il mondo ha bisogno di unione e pace. La parrocchia San Carlo Gesù ci ha ospitato con tantissimo entusiasmo, la disponibilità di Don Massimo è stata molto significativa. Il dialogo interreligioso tra il Vescovo Giovanni Intini e l’Imam Khaled Bouchelaghem è stato un messaggio di pace, conoscenza e fratellanza universale, continuiamo a stringere le mani in quanto esseri umani della stessa razza".