Giovanni Donzelli, "non puoi parlare". Vergogna sinistra a Salerno

Contestazione degli studenti di sinistra all'Università di Salerno. Il deputato di FdI: "Fanno tenerezza"
di Roberto Tortoramartedì 1 aprile 2025
Giovanni Donzelli, "non puoi parlare". Vergogna sinistra a Salerno
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Fuori Donzelli dall’Università! È questo il grido di battaglia degli studenti dell’Università degli Studi di Salerno, che hanno esposto uno striscione eloquente per accogliere Giovanni Donzelli, il parlamentare, vicepresidente Copasir e responsabile organizzativo nazionale di Fratelli d'Italia, in visita all’ateneo per partecipare a un’iniziativa organizzata da “Azione universitaria” di cui lui stesso è presidente.

Lo striscione è breve, ma duro: "Donzelli non sei il benvenuto. Fuori dai luoghi del sapere”. Alcuni studenti che hanno partecipato all’azione hanno urlato: "Fuori i fascisti dalle università". La protesta, civile, è avvenuta in un corridoio e non ha comunque impedito lo svolgimento del dibattito con Donzelli, che si è svolto regolarmente nell'aula De Capraris dell'ateneo di Fisciano.

Si è discusso di autonomia differenziata, in un incontro patrocinato dal Dipartimento di Scienze Politiche e della Comunicazione e che ha visto la presenza di numerosi esponenti politici locali di centrodestra e centrosinistra, tra cui rappresentanti di Fratelli d'Italia, Lega, Partito Democratico e Movimento 5 Stelle

Come ha reagito Donzelli a questa iniziativa contro di lui? Senza clamore, ma con scherno. Il parlamentare non ha battuto ciglio. Anzi, dopo aver salutato i poliziotti, schierati per creare uno “scudo” tra lui e i contestatori, ha pure accennato a un saluto verso il gruppetto che urlava slogan contro di lui: “Fanno il loro, va bene, viva la libertà. Io non credo che i ragazzi di destra andrebbero mai a fare scene di questo genere fuori a un'iniziativa di quelli di sinistra, ma finché i ragazzi fanno manifestazioni ben venga, fanno sorridere, fanno tenerezza. Io da ragazzo ho fatto tante manifestazioni, mai per impedire a qualcuno di parlare, però sono questioni di scelta. Ben venga, i giovani che si appassionano alla politica fanno sempre bene. Dispiace quando i giovani si disinteressano dalla politica".