Prima di Giorgia Meloni, ad agitare le acque del centrosinistra dal palco del congresso di Azione è stata Pina Picierno, europarlamentare del Pd sempre più distante dalle posizioni della sua segretaria Elly Schlein, per non parlare di Giuseppe Conte. E proprio al Movimento 5 Stelle e a mezzo Partito democratico ha dato di fatto dei "truffatori", tra gli applausi di Carlo Calenda e dei suoi sostenitori.
"Sono contenta di essere qui, di incontrare questa bella comunità politica che coltiva ragione, libertà. Abbiamo tante questioni su cui confrontarci: la costruzione dell'Europa di oggi e di domani", le dolci parole della Picierno per i calendiani. Poi si parte con il bombardamento. E visto il tema delicatissimo, il termine non è casuale.
Calenda sgancia il siluro su Conte: "M5s? Cancellarlo"
"La Meloni è una nostra avversaria ma con gli avversari si parla. Se dialogando ’si porta acqua', ..."C'è chi propone una polarizzazione dentro il centrosinistra. E' necessario essere molto chiari: trarre profitto elettorale dalle paure, dal giusto e genuino desiderio di pace, sta alla politica come una truffa sta al commercio. L'alternativa non nascerà da questa polarizzazione, non nascerà da questa radicalizzazione". La vicepresidente del Parlamento europeo si riferisce alla manifestazione del M5s di sabato prossimo. "Chi pensa di scendere in piazza sabato prossimo per racimolare qualche freccetta in più nei sondaggi a scapito di alleati fastidiosi, assecondare spirali di radicalizzazione non costruisce mai alternative respinge solo il campo della responsabilità".
Carlo Calenda: "Gentiloni premier domattina", chi lo zittisce
"Io metterei Paolo Gentiloni come presidente del consiglio domani mattina". Parole e musica di Carlo Calenda c...Ma la critica è anche interna, al Pd: "Abbiamo vissuto settimane non semplici, non nego dispiaceri qualche volta molto profondi, non nego che un certo dibattito pubblico che ci ha appiccicato l'etichetta di guerrafondai mi ha colpita", spiega riguardo all'ormai celebre spaccatura tra i dem sul voto in Europa sul riarmo. "Un orientamento giusto del Parlamento europeo è stato utilizzato per un grottesco racconto pubblico sul desiderio di elmetti, sulla chiusura di asili nido e ospedali e altre amenità. Dalle mie parti si dice avete totalmente sbagliato palazzo, noi siamo liberi e forti come l'Europa che vogliamo costruire".
"Il gruppo dei parlamentari del Pd, non tutto il Pd naturalmente, una parte esigua di parlamentari del Pd, dovrebbe sapere che non si incontrano a livello istituzionale soltanto le persone che la pensano come te - è la risposta alla polemica sui 'lobbisti' che l'ha colpita venerdì scorso -. C'è una differenza tra funzioni istituzionali e opinione politica, ma questo è l'Abc del rispetto delle funzioni istituzionali stesse".
Picierno ha incontrato una lobby di estrema destra israeliana: ne ha parlato con la segretaria Schlein?, le chiedono. "No", risponde Picierno, sottolineando che il Pd "è un partito plurale con posizioni complementari tutte legittime", ma se "è chiaro che non si incontrano soggetti sanzionati, non si incontrano persone che sono entità, che sono oggetto di sanzioni, finché si parla di liberi cittadini mi pare una discussione decisamente surreale". "Ho incontrato - ribadisce - in qualità di vicepresidente, quindi nella mia veste istituzionale con delega all'antisemitismo e a quello che accade nel Medio Oriente, una associazione di ex militari che mi ha chiesto un appuntamento. Se una associazione di ex militari mi chiede un appuntamento per discutere di antisemitismo, io la incontro, questo non toglie niente alle mie posizioni che sono naturalmente molto distanti da quelle di questa associazione, da quelle di Netanyahu che giudico un criminale politico, un criminale di guerra".