Meloni-Schlein, scoppia la lite: "Ue da hippie", "Asservita"

La presidente del Consiglio e la segretaria del Pd hanno espresso posizioni diverse sul piano di riarmo dell'Europa e sui rapporti con gli Usa
sabato 29 marzo 2025
Meloni-Schlein, scoppia la lite: "Ue da hippie", "Asservita"
2' di lettura

"Sento leader in Italia che invocano la rottura con gli Stati Uniti, Schlein dice che non possono essere nostri alleati": la presidente del Consiglio Giorgia Meloni lo ha detto nel suo intervento al congresso di Azione. Poi ha aggiunto: "E ci sono altri leader che al contempo sostengono la linea che l'Europa non debba spendere risorse per la propria sicurezza. Non capisco: la proposta è rompere ogni forma di alleanza con gli Usa, ma chiedere loro di occuparsi della nostra sicurezza lo stesso o è che l'Europa diventi una grande comunità hippie demilitarizzata che spera nella buona fede delle altre potenze straniere?".

"Un governo che non ha altri argomenti sulla politica estera se non attaccare l'opposizione è un governo improvvisato": questa la replica della segretaria del Pd Elly Schlein. Che poi ha proseguito: "Da settimane è in stato confusionale, con i litigi quotidiani tra Tajani e Salvini, senza un profilo chiaro sulle scelte di politica europea e internazionale. Non riescono a dire una parola a favore di una difesa comune europea, ma nemmeno a condividere una posizione sul piano di riarmo proposto. Sono uniti solo nell'abbassare la testa di fronte agli attacchi e ai dazi di Trump all'Ue. Con Meloni che minimizza e invita alla calma e Tajani che invita a importare di più dagli Usa".

Meloni al congresso di Azione: "Porterò io un po' di moderazione", come la accolgono

"Abbiamo fatto un po' discutere con questa presenza, ho letto cose divertenti, bizzarre: che vengo qui per dare...

Poi una pesante accusa: "La cosa più assurda è che Meloni sostenga che non ci siano alternative tra essere talmente asserviti a Trump da non riuscire nemmeno a criticarlo, e rompere l'alleanza uscendo pure dalla Nato. L'alternativa c'è eccome: è fare un salto in avanti nell'integrazione e nell'autonomia strategica europea, superando l'unanimità, reagendo insieme ai dazi, facendo un grande piano di investimenti comuni per l'industria, il sociale e le transizioni, e costruendo una vera difesa comune. Ma capisco che per motivi ideologici faccia fatica a dirlo, come lo spiega a Orban? Così le contraddizioni dei nazionalisti le pagheranno le imprese, i lavoratori e le famiglie del nostro paese. Così, per non riuscire nemmeno a dire a Trump che sbaglia, Meloni relega l'Italia al margine in Europa". 

Fdi inchioda Conte: "Per te la festa è finita"

Nelle ultime ore Giuseppe Conte è sempre di più nel mirino di FdI. Il leader dei Cinque Stelle ha infatti ...