Come andrebbero le elezioni politiche se si votasse oggi? Paolo Pagliaro, nel suo consueto punto su Otto e Mezzo, il talk di La7 che ne anticipa la prima serata e approfondisce con Lilli Gruber e i suoi ospiti i temi dell’agenda politica, fornisce un quadro dei sondaggi sul campione di elettori svolto dall’agenzia Demopolis.
Questa la sua analisi: “È la fotografia di una situazione politica bloccata l'esito dell'ultimo sondaggio di Demopolis. Se si votasse oggi, Fratelli d'Italia otterrebbe il 29,5% mantenendo un vantaggio di oltre sei punti sul Pd, fermo al 23,2%. Lieve ripresa per il Movimento 5 Stelle, all'11,4%, mentre tornano appaiati al 9% Forza Italia e Lega i cui leader, i vice-premier Tajani e Salvini, da settimane sono in competizione all'interno della coalizione di governo. Alleanza Verdi e Sinistra ottiene il 6,4%, più distanti Azione al 2,6% e Italia Viva al 2,3”. Pressoché stabile il partito di Giorgia Meloni, che perde mezzo punto nell'ultimo mese, dopo averne guadagnati 4 rispetto alle politiche. A perdere di slancio è il Pd, che oscilla tra il 24,1% delle europee ed il 23,2% odierno”. Insomma, sondaggio amarissimo per la sinistra. E per Otto e Mezzo...
Questo per quanto riguarda i voti ai singoli partiti, poi Pagliaro spiega anche il quadro delle coalizioni di centro-destra e centro-sinistra: “L'istituto di Pietro Vento ha analizzato la consistenza delle forze di maggioranza e opposizione. I quattro partiti dell'attuale area di governo avrebbero insieme il 48,5%, mentre le diverse forze di opposizione sarebbero appena un punto sotto, al 47,5%, ma com'è noto quel punto diventa un baratro se ci si presenta al voto diviso”. Non solo, ma Demopolis ha voluto studiare anche il gradimento dei cittadini nei confronti dell’Unione europea: “Demopolis ha testato anche la fiducia degli italiani nell'Unione europea, che oggi è al 38%, in discesa rispetto al 44% rilevato nel 2022 e al 40% di un anno fa. Insomma, Ursula von der Leyen non scalda i cuori”.