Capezzone: "Prodi uno, due e tre". Dove si spingono i giornaloni

La rassegna scorrettissima: le tre versioni del Prof, altrettante difese sui quotidiani amici. E torna il Trump "fijo de na mig***ta"
giovedì 27 marzo 2025
Capezzone: "Prodi uno, due e tre". Dove si spingono i giornaloni
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Questione Romano Prodi: martedì sera il programma di Floris ha dimostrato con inquadratura frontale che la tirata di capelli alla giornalista c'è stata e anche piuttosto vistosa. Insomma, chiosa Daniele Capezzone, "negare è sempre più difficile". Ieri però, prosegue il direttore editoriale di Libero nel suo "Occhio al caffè", la rassegna stampa politicamente scorrettissima di oggi, "abbiamo avuto il Prodi 1, Prodi 2 e Prodi 3, al quale corrispondono tre diversi atteggiamenti protettivi dei giornali.

"Il Prodi 1: era solo un gesto d'affetto. A supporto è arrivato il compagno Nico Stumpo del Pd che ha parlato della carezza di un nonno, tipo il Papa buono. Seconda versione di Prodi: 'Vogliono aggredire un vecchio professore e io gioisco'. Infine, il Prodi 3: dice la parola errore ma aggiunge che si è trattato di una gestualità familiare e comunque non si scusa con la giornalista Lavinia Orefici, si limita a dire che è un errore del quale lui si dispiace".

Le scelte dei giornali? "La prima: la Stampa continua a non scrivere niente. La seconda: Repubblica, che nasconde la notizia a pagina 23. La terza, il Corriere della Sera, che dice che Prodi si scusa. Non è la faccenda in sé - spiega Capezzone -, il tema è capire come reagiscono ambiente politico e informativo a questa vicenda".

Secondo tema, ben più importante: i dazi di Trump sull'auto e la gaffe del Pentagono per aver incluso in una chat su Signal un giornalista e aver diffuso informazioni riservate e secondo alcuni anche classificate. "Ieri è intervenuto il più saggio della comitiva, il segretario di Stato Rubio, che ha ammesso come sia stato commesso un grave errore. Oggi sui nostri giornali la rubrica 'Trump fijo de 'na mign***ta' esplode. Cazzullo e Mieli pesantissimi sul Corriere della Sera, le prime 6 pagine di Repubblica, le prime 3 della Stampa, il Foglio con Cerasa e il professor Parsi... Insomma, si picchia selvaggiamente". 

Terzo tema, politico. Il centrodestra diviso? "Meloni, Salvini e Tajani si sono visti ieri e le cose non sono andate male. E allora compagni, come la mettiamo in redazione? E a sinistra fa cilecca la consueta mozione di sfiduci individuale, stavolta per il ministro Nordio."