Dov’è Elly Schelin, paladina dei diritti delle donne, ora che una giornalista, Lavinia Orefici, è stata così maltrattata da un maestro (finto) di bon ton come Romano Prodi? Lei tace, così come tutte le donne di sinistra, ma, per fortuna, in questo muro di silenzio arriva una voce che squarcia tutto ed è quella dell’ex-sardina Jasmine Cristallo, oggi membro della direzione nazionale del PD, la quale afferma: “Nella lotta contro i retaggi patriarcali, la coerenza è un principio imprescindibile. Non si può essere credibili se si cede a un’indignazione selettiva. Il comportamento del presidente Romano Prodi nei confronti della giornalista di Quarta Repubblica è molto grave e non ammette giustificazioni. È necessario avere il coraggio di condannare ogni episodio di prevaricazione nei confronti delle donne, senza alcuna eccezione. In caso contrario, questa lotta rischia di vedere minate legittimità autorevolezza e credibilità. La domanda provocatoria e strumentale posta dalla giornalista deve rimanere tale, come parte del suo ruolo in un programma con un chiaro orientamento politico, pur potendo aver generato fastidio ed esasperazione. Tuttavia, ciò non può mai essere trasformato in una giustificazione patriarcale del tipo ‘se l’è cercata’”.
Prodi, Nico Stumpo del Pd: "La carezza di un nonno. Fosse stato un uomo..."
La tirata di capelli di Romano Prodi alla giornalista di Quarta Repubblica Lavinia Orefici? "Un gesto d'affetto...Più retrogradi i maschi, come Nicola Stumpo, deputato del Partito Democratico, che nel programma “Calibro 8” di Francesco Borgonovo su Radio Cusano Campus ha osato dire: “Gesto affettuoso da parte di un nonno. Gli ha anche detto: ma che razza di domanda è? Però le ha fatto una carezza, l’ho visto stamattina. Mi sembra che si stia montando un caso. L’ho vista come la carezza di un nonno verso una giovane che forse avrebbe avuto bisogno di rileggere un po’ la storia, questo è quello che ha immaginato Prodi. Non penso che avesse in mente un atto sessista. Se fosse stato un ragazzo gli avrebbe tirato le guance. Anziché risponderle a una domanda in modo volgare, le ha risposto dandole una lezione e un buffetto. Poi se il buffetto è una carezza o aver toccato i capelli non mi sembra sia quello il problema”. Insomma, il galateo nei confronti di una donna, in questo caso una giornalista, vale solo se questa rappresenta un programma di sinistra, mai come in questo caso “sinistro”.