"Il gesto sarà anche stato inopportuno. Credo che ne sia dispiaciuto, però non gli si può chiedere neanche la pazienza di Giobbe. Mi permetto di dire: non esageriamo": la dem Debora Serracchiani, ospite di David Parenzo a L'Aria che tira su La7, ha parlato così del tanto discusso gesto di Romano Prodi, che ha afferrato i capelli di Lavinia Orefici, inviata di Quarta Repubblica, dopo che quest'ultima gli aveva fatto una domanda sul Manifesto di Ventotene.
L'intervento della deputata del Pd è subito diventato virale sui social, dove nessuno ha gradito le sue parole. In poco tempo, quindi, la Serracchiani è stata ricoperta di critiche per non essere riuscita a essere obiettiva in questa situazione così chiara. Inoltre molti, tra gli utenti, si sono detti stupiti dal fatto che Prodi, anche di fronte all'evidenza, non si sia sentito in dovere di scusarsi.
DiMartedì, Massimo Giannini deraglia su Prodi: "Nessuna violenza"
Qualcuno salvi il soldato Massimo Giannini. Dopo che Giovanni Floris ha mostrato un’inquadratura inedita che ha im..."È bellissimo il femminismo a corrente alternata... Se tocca a Prodi non vale...", ha scritto per esempio qualcuno su X. A fargli eco un altro utente, che ha commentato: "I distinguo della sinistra e la loro ipocrisia". E ancora: "Dispiaciuto? Infatti si è barricato dietro alla menzogna della toccata di spalla, per poi non parlare più dopo l’uscita dei nuovi filmati".
È bellissimo il femminismo a corrente alternata... Se tocca a #Prodi non vale...#Serracchiani
— Silvio Bertoldi (@SilviusBerthold) March 26, 2025
Cortesemente fate girare, retwittate e condividete, grazie pic.twitter.com/30MfKX9uQY