Pensavamo di averle sentite tutte e invece la sinistra non smette mai di stupire. L'ultima proposta del Partito democratico? Dare ai figli il solo cognome della madre. A formulare il progetto Dario Franceschini. L'ex ministro e senatore dem presenterà infatti al Senato una proposta di legge a riguardo. Stando all'Ansa, Franceschini l'ha anticipata nella mattinata di martedì 25 marzo all'assemblea del gruppo, che discuteva delle proposte di legge sul doppio cognome. "Anziché creare infiniti problemi con la gestione dei doppi cognomi o con la scelta tra quello del padre e quello della madre - è il ragionamento di Franceschini - dopo secoli in cui i figli hanno preso il cognome del padre, stabiliamo che dalla nuova legge prenderanno il solo cognome della madre. È una cosa semplice e anche un risarcimento per una ingiustizia secolare che ha avuto non solo un valore simbolico, ma è stata una delle fonti culturali e sociali delle disuguaglianze di genere".
Da qui i quattro testi presentati da Unterberger (Autonomie), Malpezzi (Pd), Maiorino (M5S) e Cucchi (Avs) che intendono disciplinare l'attribuzione del cognome ai figli dopo la sentenza della Corte costituzionale del 2021.

Elly Schlein, congiura a Strasburgo: da chi è stata scaricata, "golpe" nel Pd?
A furia di camminare svelta, quasi di corsa, non perché si senta in ritardo, o non abbastanza in ritardo ad un ap...Parlava di ingiustizia anche Cecilia D’Elia ai tempi in cui la Corte Costituzionale rendeva possibile il doppio cognome. Ai tempi la responsabile Pd per la Parità e portavoce nazionale delle donne democratiche su Twitter se ne usciva così: "La Corte Costituzionale ha detto basta all’invisibilità della madre, oggi finisce l’automatismo dell’attribuzione ai figli del cognome paterno e si passa al doppio cognome. Si apre una pagina nuova nelle relazioni genitoriali e generazionali, adesso tocca al legislatore". Insomma, l'ennesima battaglia contro il fantomatico patriarcato.