Giuseppe Conte come Prodi: "Fallo di reazione" con la giornalista di Quarta repubblica

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martedì 25 marzo 2025
Giuseppe Conte come Prodi: "Fallo di reazione" con la giornalista di Quarta repubblica
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"Avete preso la velina di Fazzolari?". Giuseppe Conte risponde così, con sprezzo, alla domanda di una giornalista di Quarta repubblica, che chiede conto all'ex premier delle spese per la difesa. Un fallo di reazione alla Romano Prodi.

"Abbiamo fatto i compiti a casa e abbiamo visto che quando era presidente del Consiglio...", inizia a domandare l'inviata di Nicola Porro per il talk del lunedì sera di Rete 4. Il leader del Movimento 5 Stelle cammina svelto e la interrompe, facendo una battuta (un po' nervosa) citando il sottosegretario alla Presidenza della Repubblica Giovanbattista Fazzolari.

Il senso è: giornalisti imbeccati da Palazzo Chigi per mettere in difficoltà le opposizioni. Una tesi non troppo distante da quella, espressi in termini più brutali, dall'editorialista di Repubblica Massimo Giannini, che sabato commentando la reazione scomposta di Prodi con Lavinia Orefici, altra inviata di Quarta repubblica (sono giorni evidentemente "sfortunati" per la redazione, mettiamola così), colpevole di avergli fatto una domanda sul Manifesto di Ventotene, aveva parlato di una "lezione ai giornalisti sicari di regime".

"No, abbiamo studiato tutti i dati sui suoi ex ministri della Difesa", replica con grande tranquillità l'inviata. "Adesso le rispondo, ma insieme a tutti gli altri", taglia corto Conte in evidente difficoltà.

"A Conte non piace la domanda e così ci dà dei servi del governo", chiosa in studio Porro, dopo il servizio. E nel dibattito, è Pigi Battista a zittire a tempo di record il pentastellato Riccardo Ricciardi. "Nel 2020 abbiamo messo 8,7 miliardi sulla scuola contro i 4 miliardi in 3 anni sulla difesa. Qui ci stanno dicendo che abbiamo i russi alle porte di Trieste e che dobbiamo riconvertire un'intera economia in economia di guerra", attacca Ricciardi. "Ma il punto è: - chiede Battista - era giusto aumentare le spese militari, un paese si deve difendere oppure no, senno aboliamo direttamente l'esercito".