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Ventotene, "loro sbraitano e noi...": Fratelli d'Italia manda ai matti il Pd con una foto

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"Abbattuto l'ultimo muro". Sui social Fratelli d'Italia celebra il caso Ventotene con un post che fa il pieno di commenti, condivisioni e "mi piace". 

Ricapitoliamo: mercoledì alla Camera dei deputati, durante il suo intervento alla vigilia del Consiglio europeo a Bruxelles, la premier Giorgia Meloni ha scatenato un putiferio criticando il Manifesto di Ventotene scritto nel 1941 da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi.

 

 

 

Leggendone alcuni passaggi controversi sulla abolizione degli Stati-nazione e il ridimensionamento del concetto di proprietà privata, il presidente del Consiglio ha tuonato in aula: "Non so se questa è la vostra Europa ma certamente non è la mia". 

Apriti cielo: infranto il tabù, i banchi delle opposizioni sono esplosi in una vera e propria crisi isterica. Il deputato dem Fornaro addirittura, dopo aver urlato "Vergogna", aver sbattuto i pugni sul banco e chiesto alla Meloni di mettersi "in ginocchio", si è messo a piangere consolato dai colleghi di scranno. Vietato criticare il Manifesto, insomma, anche se il "testo sacro" dell'europeismo di sinistra appare in certi punti datato. E, come suggerisce anche Massimo Cacciari che pure non può essere tacciato di simpatie meloniane, non si poteva pretendere che la premier ne condividesse il pensiero. Buttare tutta la questione sull'antifascismo, poi, è apparsa a molti una mera strumentalizzazione politica. 

 

 

 

E Fratelli d'Italia? Come si diceva, a destra si festeggia. "Abbiamo buttato giù l'ultimo muro rosso. Loro sbraitano, noi esultiamo", è l'efficace sintesi del post di FdI, con tanto di barriera smontata mattone per mattone. Verrebbe quasi da ricordare Berlino 1989. Ma chissà, forse al Nazareno qualcuno potrebbe pure offendersi.

 

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