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Meloni, la sinistra accusa: "Assenti i ministri leghisti". Ennesima figuraccia: chi spunta in aula

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"Meloni in aula, assenti i ministri leghisti": su alcuni quotidiani, come Repubblica e Corriere della Sera, è apparsa questa notizia mentre la premier si apprestava a parlare alla Camera per le comunicazioni in vista del Consiglio europeo del 20 e 21 marzo. Una denuncia partita dall'opposizione, che ha subito puntato il dito contro l’assenza dei ministri del Carroccio in aula. Un modo per mettere zizzania tra Lega e Fratelli d'Italia? Quasi sicuramente. Nel frattempo a rassicurare tutti ci ha pensato subito il deputato del Carroccio Riccardo Molinari, che ha detto: "Non c’è nulla di orchestrato. Solo questione di agenda, immagino. Io non li ho sentiti, ma sulla risoluzione c’è piena sintonia”. La stessa Meloni a Montecitorio ha detto: "La compattezza del governo non è data dalla presenza dei ministri in aula, anzi ho detto spesso che quando sono impegnati in altre vicende fanno bene a fare il loro lavoro, penso che dare risposte ai cittadini sia molto più importante che fare compagnia a me, me la posso cavare da sola".

E infatti poi i ministri leghisti sono giunti in aula, accanto alla presidente del Consiglio. La maggioranza, come al solito, è apparsa più unita e compatta che mai. Prima è arrivato il ministro dell'Economia, esponente della Lega, Giancarlo Giorgetti. Poi ecco arrivare a Montecitorio anche il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara e Roberto Calderoli, ministro per gli Affari regionali e le autonomie. Assente, invece, Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, impegnato all'estero, in alcuni incontri istituzionali a Bruxelles. Assente anche ieri, durante le comunicazioni della premier al Senato. 

Oltre a Meloni, Giorgetti, Valditara e Calderoli, presente in aula il resto dell'esecutivo: il ministro della Difesa Guido Crosetto, i ministri Tommaso Foti e Carlo Nordio, poi Orazio Schillaci e Gilberto Pichetto Fratin, Luca Ciriani. Tra i banchi pure il sottosegretario Alfredo Mantovano e il vicepremier Antonio Tajani. 

 

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