
Meloni, l'affondo contro il M5s: "I soldi alla sanità? Li avete bruciati voi per creare consenso"

I grillini e il loro leader Giuseppe Conte accusano Giorgia Meloni di voler destinare i soldi al reparto difensivo, tralasciando così quello della sanità. Ma, come ha ricordato lo stesso presidente del Consiglio, sono stati loro a bruciare i miliardi in politiche assistenzialiste, che non hanno sortito l'effetto sperato. Se non aumentare il consenso in favore del Movimento Cinque Stelle.
"Lascio quindi volentieri ad altri, in quest’Aula e fuori, quella grossolana semplificazione secondo cui aumentare la spesa in sicurezza equivale a tagliare i servizi, la scuola, le infrastrutture, la sanità o il welfare - ha spiegato Meloni nelle comunicazioni al Senato in vista del prossimo Consiglio europeo -. Non è, ovviamente, così, e chi lo sostiene è perfettamente consapevole che sta ingannando i cittadini, perché maggiori risorse per la sanità, la scuola o il welfare non ci sono, attualmente, non perché spendiamo i soldi sulla difesa, ma perché centinaia di miliardi sono stati bruciati in provvedimenti che servivano solo a creare consenso facile. La demagogia non mi interessa".

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E ancora: "Se il M5s ci dice che è un partito antimilitarista, contrario alla difesa e all'acquisto delle armi, e che Guido Crosetto è un guerrafondaio, io rispetto questa posizione. Ma non ho capito. Quando l'allora presidente del Consiglio Giuseppe Conte in più di un'occasione ha sottoscritto l'impegno ad arrivare al 2% del Pil in difesa nel 2020/2021, e al tempo significava circa 15 miliardi di euro, perché lo ha fatto se non era d'accordo? Io sono d'accordo che l'Italia debba rafforzare la difesa e assumersi gli impegni internazionali. Ma se voi non eravate d'accordo, lo avete fatto per compiacere qualcuno?".
L'intervento di Giorgia Meloni
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