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Scutellà, la grillina lascia il seggio a Forza Italia e perde la testa: "Una porcata! Fate schifo!

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Un vero e proprio polverone si è sollevato in Aula alla Camera, quando - nella giornata di mercoledì 12 marzo - è stata approvata la relazione della Giunta delle elezioni sull’elezione contestata della deputata M5S Anna Laura Orrico per il Collegio uninominale n. 2 della XXIII Circoscrizione Calabria. Per effetto del voto, il seggio conteso è andato ad Andrea Gentile di Forza Italia, che è stato così proclamato deputato. Conseguentemente, Orrico viene eletta nel collegio plurinominale della Calabria mentre a essere annullata è l’elezione della pentastellata Elisa Scutellà, che deve quindi abbandonare il seggio in Parlamento. 

"Siamo arrivati alla fine di una vicenda contrassegnata da dati surreali e soprusi - ha detto Scutellà prendendo la parola - Un'ingiustizia. Tutti, anche chi ha spinto questo ricorso, mi hanno detto in privato è un'ingiustizia ma andava fatto. Ma va fatto per chi e per cosa? Sapete cosa andava fatto? Andava rispettato il voto dei cittadini calabrese! Avete cambiato le regole, perché nel 2022 il ministero degli Interni ha dettato le linee guida, una X è valida e due o tre sono nulle. Voi avete cambiato questi criteri rendendoli retroattivi". E ancora, prima di uscire piangendo: "Oggi state facendo una porcata. Oggi mi buttate fuori ma io sarò più forte di prima da fuori e continuerò a combattere questo sistema clientelare e di famiglie che i calabresi per bene non vogliono, quel sistema che vede in campagna elettorale non dei politici ma dei signorotti. Fate schifo, questo sistema fa schifo". 

 

 

Nonostante siano le regole, anche il leader pentastellato ha rincarato la dose: "Il voto popolare è stravolto, una ferita per la nostra democrazia. Succederà che voi oggi incassate un risultato, avrete contribuito ancora una volta a creare sfiducia nei cittadini Calabresi che ci guardano. Noi siamo vicini veramente ai cittadini calabresi, siamo in mezzo a loro, anche a quelli più umili e non per chiedere un voto di scambio".

Qui il video della sfuriata in Parlamento

 

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