
Giorgia Meloni, bilaterale con Starmer: "L'Occidente non si divida". Le mosse dopo il contatto con Trump

A Downing Street ecco il bilaterale tra il premier Giorgia Meloni e il primo ministro britannico Keir Starmer, incontro che ha preceduto il vertice tra i leader Ue sulla crisi russo-ucraina. Un faccia a faccia che ha seguito la telefonata della vigilia tra Meloni e Donald Trump, il tutto dopo lo showdown nello Studio Ovale tra il presidente Usa e Volodymyr Zelensky, presente oggi a Londra.
Meloni nell'incontro ha ribadito l’impegno condiviso tra Italia e Regno Unito nel sostenere l’Ucraina e lavorare per una soluzione di lungo termine al conflitto: "Siamo tutti molto impegnati a raggiungere un obiettivo che tutti vogliamo raggiungere, ovvero una pace giusta e duratura in Ucraina", ha dichiarato la premier. La leader di FdI ha poi sottolineato il valore strategico del confronto bilaterale, evidenziando la necessità di mantenere aperto un canale di coordinamento costante tra partner europei e internazionali: "Penso che sia particolarmente prezioso questo incontro nel momento in cui ci troviamo, che sia molto importante parlarci, coordinarci. Quindi grazie anche per aver convocato il vertice che avremo nel pomeriggio", ha affermato.
In questa prospettiva, la premier italiana ha rilanciato la proposta di un summit allargato che coinvolga i leader europei e statunitensi, per rafforzare la coesione transatlantica: "Sai che ho anche proposto un incontro tra i leader statunitensi ed europei perché se ci dividessimo, questo ci renderebbe tutti più deboli", ha aggiunto Meloni. Chiarissimo l'appello: l'Occidente non si deve dividere. E in questo momento in cui i rapporti tra Ue e Usa appaiono più complessi che mai, Meloni appare una delle figure fondamentali per una mediazione con Trump.
Uno dei temi chiave affrontati nel bilaterale è stato, infatti, proprio il rischio di una frattura all’interno del blocco occidentale, con Meloni che ha evidenziato il ruolo di Italia e Regno Unito come costruttori di ponti tra le due sponde dell’Atlantico: "Credo che sia molto importante evitare il rischio che l'Occidente si divida. E credo che su questo punto l'Italia e il Regno Unito possano svolgere un ruolo importante nel costruire ponti: per questo ho proposto una riunione tra gli Stati Uniti e i leader europei, perché se ci dividiamo saremo tutti più deboli", ha ribadito la presidente del Consiglio.
Il bilaterale è stato anche l’occasione per rilanciare la collaborazione tra Roma e Londra su dossier fondamentali come la sicurezza, la difesa comune, la transizione energetica e la lotta all’immigrazione irregolare. Meloni ha evidenziato la necessità di un approccio nuovo per affrontare queste sfide globali: "So che entrambi pensiamo fuori dagli schemi e sono certa che possiamo fare ancora meglio in temi come sicurezza, difesa, energia e lotta all'immigrazione irregolare e trafficanti di esseri umani. Servono nuovi strumenti e nuove idee per garantire la sicurezza dei nostri cittadini", ha dichiarato la premier, esprimendo soddisfazione per il livello di collaborazione esistente: "Sono contenta della partnership tra Italia e Regno Unito su temi centrali".
Dai blog

Soldato Jane, Demi Moore rasata e al top
