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Sfiducia a Santanchè e Nordio, "il centrodestra diserta l'aula?". Ma tra i banchi di sinistra... che figuraccia

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Presentano una mozione di sfiducia contro il ministro della Giustizia Carlo Nordio e il ministro del Turismo Daniele Santanchè e poi non si presentano in aula: una sinistra tutta da ridere, insomma. A onor del vero, anche i banchi di maggioranza erano semi-deserti: defezioni  annunciate. Alla Camera questa mattina c’erano solo il Guardasigilli e il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, mentre nella fila dei sottosegretari c'erano il viceministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto e il sottosegretario della Lega Ostellari.

Pochi i deputati tra i banchi del centrodestra, dieci di FdI, uno di Fi. Nessuno della Lega e di Noi Moderati. In ogni caso, non sono stati i parlamentari di centrodestra a presentare la mozione. Lo stesso non può dirsi per i deputati di sinistra, che non si capisce perché abbiano presentato una mozione se poi non si sono fatti trovare in aula per votarla. 

Una distinzione, quella tra maggioranza e opposizione in questo caso, che non sembra essere stata colta da Repubblica.it, che ha dato la notizia titolando:  "Caso Almasri, la discussione con al centro Nordio: i banchi della maggioranza quasi deserti". E quelli della sinistra, allora?

 

 

 

Secondo la dem Laura Boldrini, che ha parlato con i cronisti fuori da Montecitorio, la mozione di sfiducia “è un atto politico e va fatto, non si può sdoganare tutto, altrimenti qualsiasi cosa viene normalizzata. E’ nostro dovere, come nel caso di Santanchè e Nordio, passare per questi strumenti parlamentari”. A presentare la mozione contro Nordio sono stati Pd, M5s, Avs, Iv e +Europa per via del caso Almasri, il generale libico prima arrestato in Italia e poi rispedito a Tripoli per ragioni di "sicurezza dello Stato". Nel pomeriggio, invece, è in programma il voto sulla mozione contro la ministra del Turismo Daniela Santanchè.

 

 

 

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