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Capezzone e il botto di AfD: "Giornaloni italiani sotto-choc, non ci hanno capito nulla"

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Si sono tenute le elezioni in Germania: vince la CdU di Merz, "con un risultato leggermente inferiore a quanto si ipotizzava alla vigilia. Ottiene una innegabile vittoria politica AfD, che raddoppia i suoi voti, e si profilano un paio di pasticci di governo", spiega Daniele Capezzone nella sua rubrica "Occhio al caffè", la rassegna stampa politicamente scorrettissima di oggi. 

Una ipotesi, sottolinea il direttore editoriale di Libero, "forse resa meno necessaria dagli ultimi sviluppi nella notte, è quella di una Grande coalizione a tre, CdU, socialdemocratici e verdi. Sarebbe una cosa fragilissima, Merz in campagna elettorale aveva duramente polemizzato con il Green Deal. Emerge allora l'altra ipotesi: coalizione secca CdU-Spd, che sarebbe abbastanza clamorosa perché significherebbe rilanciare quei socialdemocratici che gli elettori hanno invece stra-punito portandoli al 16%, 10 punti in meno e peggio risultato dei loro 140 anni di storia. Ma come vedremo, con pochissime eccezioni, il commento è unico: oddio oddio l'ultradestra, tenere fuori l'AfD, ci vuole più Europa, ci vuole la locomotiva tedesca e ovviamente Trump e Musk cattivi. Volete dare del 'nazista' a un tedesco su 5? Eh, la prossima volta sarà un tedesco su 4, e poi ancora uno su 3".

Le condizioni di Papa Francesco: "Vanno davvero deteriorandosi, il bollettino di domenica sera ha aggiunto un nuovo elemento di criticità, un inizio di insufficienza renale".

Terzo tema di giornata, l'Ucraina: le dichiarazioni di Zelensky, pronto alle dimissioni istantanee in caso di ingresso di Kiev nella Nato. "Il problema è che questa contropartita non sembra in campo. E allora perché Zelensky la dice? Nella speranza che negato quel tipo di ombrello gli sia offerto un altro ombrello?". 

Ultima questione: l'intervento "ben calibrato" di Giorgia Meloni al Cpac, sabato sera. La premier "è riuscita a tenere una linea di coerenza, non facile, tenendo insieme il rapporto con Trump, le sue parole sull'Ucraina e la sfida agli avversari di Trump che vorrebbero Casa Bianca ed Europa separati. Ora la contraddizione è tutta nel campo del centrosinistra, con la manifestazione grillina anti-occidentale e posizioni sparpagliate tra le opposizioni".

 

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