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Università occupata a Torino, Augusta Montaruli: "Un covo di violenze, non avete alibi"

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"Ancora una volta la città di Torino è teatro di un brutto spettacolo che fa male alla città": il vice capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera Augusta Montaruli ha commentato così l'occupazione del Politecnico da parte dei collettivi studenteschi in segno di protesta contro la visita del ministro degli Esteri Antonio Tajani, invitato all'inaugurazione dell'anno accademico. "Il ministro Tajani ha la nostra solidarietà - ha proseguito Montaruli -. Le sue parole di riconoscimento del lavoro piemontese tolgono ogni alibi alle polemiche nei confronti suoi e del governo. Ciò che non ha alibi è invece il costante tentativo di minacciare le istituzioni, di svilirne gli sforzi, di fare violenza. Avviene a Torino in maniera ormai preoccupante ed è ora che tutti prendano atto che questa città non è laboratorio di un legittimo dissenso ma covo di un inammissibile attacco allo Stato". 

Solidarietà anche da parte di Maurizio Gasparri, capogruppo dei senatori di Forza Italia: “Sono totalmente solidale con Antonio Tajani e lo sono più di tutti perché quelli che oggi occupano aule a Torino, nel vano tentativo di ostacolare il nostro cammino, sono i ‘figli’ politici di quelli che vanamente cercavano di chiuderci la bocca quando da ragazzi frequentavamo lo stesso liceo romano. Allora si chiamavano Lotta Continua, Potere Operaio, spalleggiati dal PCI di Berlinguer. Oggi i prevaricatori si chiamano Askatasuna o in altro modo. Sono violenti e vili come i loro predecessori. Godono, come allora, di gravi impunità giudiziarie. Sono dei falliti, destinati alla sconfitta, come i loro ‘padri’. E Antonio Tajani, con tutti noi, andrà avanti, tra la protesta di pochi idioti e il consenso della maggioranza dei cittadini”.

 

 

 

Parole di condanna, poi, sono arrivate dalla ministra dell'Università Anna Maria Bernini: "La protesta è legittima ma la violenza non deve avere stato di cittadinanza all'università, tutta la mia solidarietà ad Antonio Tajani che sta subendo proteste violente a Torino". E ancora: "Vorrei capire perché stanno protestando, dato che ho aumentato il fondo di finanziamento ordinario, ho finanziato i contratti di ricerca dopo averli sbloccati e fatti passare in tempo record nei Consigli dei Ministri. La protesta è legittima purché non sia violenta, ma ogni tanto qualche contenuto non guasterebbe".

 

 

 

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