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Albania, FdI inchioda le toghe: "I giudici spostati dalla sezione specializzata"

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“Una chiara presa in giro del Parlamento": così i capigruppo di Fratelli d’Italia alla Camera e al Senato, Galeazzo Bignami e Lucio Malan, lo hanno detto a proposito della decisione dei giudici italiani di non convalidare, per l'ennesima volta, il trattenimento dei migranti nei centri in Albania. I due esponenti di FdI hanno parlato di presa in giro perché, come hanno affermato in una nota, "tutti e 5 i giudici che ieri hanno firmato i provvedimenti della Corte di appello provengono dalla Sezione specializzata del Tribunale di Roma. Sono addirittura ancora sul portale pubblico di Giustizia. Quindi, il governo e il Parlamento hanno trasferito la competenza alla Corte di Appello per sottrarla alle Sezioni specializzate del Tribunale e loro migrano in massa, grazie anche al provvedimento del presidente della Corte che glielo consente". 

Secondo Bignami e Malan, tra l'altro, non dovrebbe indignarsi solo il centrodestra: "Anche le opposizioni dovrebbero far sentire la propria voce di sdegno. Perché si può essere d’accordo o meno con una legge dello Stato, ma in democrazia la legge si rispetta e si applica. E questo vale anche per chi fa parte della magistratura”. A commentare la decisione dei giudici anche Nicola Molteni, sottosegretario al ministero dell'Interno ed esponente della Lega. Interpellato da Affaritaliani.it, ha dichiarato: "La politica di rigore del governo sull'immigrazione continua e non cambia di un millimetro. Per la Lega nessun passo indietro sulla difesa dei confini e massima determinazione nei rimpatri immediati. I cittadini chiedono meno immigrazione e più espulsioni, approviamo subito i decreti sicurezza come chiede la Lega". 

 

 

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