Cecilia Sala, una carriera politica? Rumors clamorosi: dove la vuole candidare la sinistra
Cecilia Sala sindaco di Milano nel 2027: questa sarebbe l'ultima idea della leader del Pd Elly Schlein, che in questo modo avrebbe spiazzato Pierfrancesco Majorino, fedelissimo della segretaria, da un po' considerato, seppur non ufficialmente, il candidato di fatto dei dem ai vertici di Palazzo Marino dopo l'esperienza di Beppe Sala. Lo riporta un retroscena di Luara Cesaretti sul Giornale. L'idea, insomma, sarebbe quella di fare questa proposta alla giovane giornalista, appena liberata dal carcere di Evin, in Iran.
Nel frattempo, sembra non siano state affatto facili le ultime settimane della segretaria, soprattutto per via del movimentismo centrista all'interno del suo partito. Senza contare le ultime uscite di alcuni dei maggiori esponenti dem, da Dario Franceschini a Romano Prodi. A tutto questo, poi, bisogna aggiungere lo scontro interno sul Jobs Act e le pressioni dell’ala riformista per discutere della linea da tenere sul referendum Cgil. Nell'ultimo periodo, inoltre, ci sono state anche diverse bocciature nei suoi confronti da parte del mondo pop e della cultura. La cantante Elodie, per esempio, ha detto che "Non ha carisma, non la voterei"; mentre l'intellettuale Corrado Augias ha definito Meloni "brava e determinata" limitandosi a un "no comment" per Schlein.
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L'ipotesi di Cecilia Sala sindaco di Milano rientrerebbe proprio nell'ottica di provare a recuperare terreno, strappando così alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, l’ondata di popolarità seguita al rilascio della giornalista. Qualcosa del genere era successa già alle Europee con Ilaria Salis, che poi però fu candidata da Avs per via della contrarietà di mezzo Pd; e con il padre di Giulia Cecchettin, la ragazza uccisa dall'ex a Vigonovo un anno fa, che però rifiutò l'offerta.
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