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Elon Musk, il fratello a Roma? Toh, c'entra Gualtieri: Pd muto, che imbarazzo...

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Prima attaccano e si indignano, poi si imbarazzano e tacciono. Pd e centrosinistra italiano danno prova della loro clamorosa capacità di auto-inguaiarsi anche sul caso di Kimbal Musk, fratello e socio di Elon volato a Roma la scorsa settimana.

Accompagnato da Veronica Berti, moglie di Andrea Bocelli, e con l'intermediazione del "portavoce italiano" di Mister X e Tesla Andrea Stroppa, Musk Junior si è presentato a Palazzo Chigi e ha posato anche per una foto con Matteo Salvini. Apriti cielo: dalle opposizioni piovono accuse al centrodestra e alla premier Giorgia Meloni. "Lo abbiamo accompagnato in un giro in diversi ministeri per capire come funziona, abbiamo un progetto", aveva spiegato un po' sibillina Lady Bocelli. 

 

 

 

"Di quale progetto si tratta? - domandava furente la capogruppo democratica nella commissione Cultura della Camera, Irene Manzi - Quali sono le modalità di partecipazione dei ministeri e in che modo? Al momento rileviamo con sconcerto che Palazzo Chigi sembra essersi trasformato in una dependance di Musk, dove referenti aziendali e familiari vengono ricevuti per facilitare le relazioni all'interno delle istituzioni pubbliche, senza alcuna trasparenza sui motivi e sugli obiettivi".

 

 

 

Forse non sapevano, o forse lo sapevano benissimo e hanno alzato di proposito un polverone, che Kimbal Musk a Roma ha parlato anche con il sindaco della Capitale Roberto Gualtieri. Esponente, guarda un po', proprio del Pd. Sabato il fratello di Elon ha proposto al primo cittadino uno spettacolo di droni per il Giubileo, spiega il Corriere della Sera. Ingerenze? Piani segreti? Depandance-Campidoglio? In questo caso, nessuno dalle parti del Nazareno ha alzato un dito o mosso un appunto. Si parla di un "incontro veloce", "lanciato con una telefonata da Stroppa alle 9.20" e "consumato nei 15 minuti successivi in una stanza del Palazzo Senatorio: giusto il tempo che Gualtieri ha a disposizione prima di correre alla Corte d’Appello per l’inaugurazione dell’Anno giudiziario. Per dribblare le insidie, Gualtieri avrebbe consigliato a Kimbal di rivolgersi al "regista" del Giubileo, monsignor Rino Fisichella. E pensare lo stesso clan di Musk ha in qualche modo cercato di salvare Gualtieri dal fuoco amico: "Ditelo però che non vi abbiamo chiesto soldi, mi raccomando".

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