Salvini una sciagura, Mimmo Lucano un santo: ecco i libri di storia imposti ai nostri ragazzi
L’istruzione, diceva Einstein, è ciò che resta dopo che uno ha dimenticato quello che ha imparato a scuola. Chissà se gli studenti del liceo “Fanti” di Carpi – nel Modenese – ricorderanno che nel loro libro di “Studi sociali” c’era un attacco frontale all’allora vicepremier, incidentalmente capo della Lega: «Nel 2020», c’è scritto, «il Consiglio dei ministri ha adottato un decreto che ribalta molte delle peggiori politiche imposte dal precedente ministro degli Interni Matteo Salvini». Il testo, in inglese, prosegue: «Il decreto non è perfetto, ma è un passo nella direzione giusta. Essenzialmente ristabilisce in Italia il permesso di soggiorno per motivi umanitari che Salvini aveva abolito nel 2018».
LA PROGRESSISTA
La lezione è inserita nella sezione di “Educazione civica” in un riquadro dal titolo: “Percorsi verso una cittadinanza responsabile e attiva”. La vicepreside del liceo è Paola Borsari, capogruppo del Pd nel Consiglio comunale di Carpi (ma di certo è una casualità). Borsari fa anche parte del Comitato direttivo. «Penso che insegnare», aveva scritto nel santino della campagna elettorale del 2019 – l’anno scorso è stata riconfermata – «sia una grande fatica e al tempo stesso un immenso privilegio. Cerco di trasmettere agli studenti il senso di appartenenza alla nostra comunità, anche attraverso l’arte e la cultura». In basso, su sfondo giallo, il simbolo del Pd. A sollevare il caso, su segnalazione del consigliere comunale Giulio Bonzanini (Lega), è Rossano Sasso, deputato leghista ed ex sottosegretario all’Istruzione. «Una cosa del genere», dichiara a Libero, «mina il principio educativo. Qualcuno forse ha scambiato le classi per sezioni di partito. Che una parte di insegnanti sia ideologizzata non è una novità, ma una strumentalizzazione di questo tipo è intollerabile, subdola e vigliacca, perché non prevede alcun contradittorio. E nessuno», prosegue Sasso, «venga a ciarlare di autonomia dell’insegnamento, perché questa è propaganda contro un esponente politico». Sui social qualcuno lo attacca dicendo che «oggi al governo c’è la destra», ma i libri - si capisce li scelgono i singoli istituti. Sasso annuncia un’interrogazione parlamentare (il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha già chiesto verifiche all’Ufficio scolastico dell’Emilia Romagna): «Sono cose indegne, vanno denunciate. È intollerabile, ci opporremo in ogni modo a questa manipolazione degli studenti». Interviene anche Salvini: «Non è concepibile sfruttare l’insegnamento per imporre orientamenti politici. Conto che venga fatta presto chiarezza». Sasso denuncia un altro caso, quello del testo scolastico “Incontra la Storia – fatti e persone del Medioevo”, edito da Mondadori e che oltre a dedicarsi alla “didattica inclusiva” tesse le lodi di Mimmo Lucano, l’europarlamentare di Sinistra Italiana e sindaco di Riace.
"Insieme a Carola Rackete", ma la speronatrice è sparita: la figuraccia di Mimmo Lucano
Lucano al quale la Corte dei conti a ottobre ha chiesto 738mila euro per danno erariale contestandogli «irregolarità sulla gestione dei migranti» tra il 2011 e il 2012. Nel 2023 è stato condannato anche per falso in atto pubblico. Altre contestazioni, nell’ambito di procedimenti differenti, sono state prescritte e altre sono decadute. L’apologia di Lucano viene studiata in diverse scuole: le prime segnalazioni arrivano da Cuorgnè e Beinasco, nel Torinese. Veniamo al contenuto. Il capitolo è “La tolleranza”. C’è la foto di Lucano sorridente in mezzo ai bambini. Testo: «Una delle migliori qualità dell’impero arabo-islamico è stata la tolleranza. Si tratta di un valore fondamentale, che può rivelarsi molto prezioso anche per la nostra società odierna. A questo proposito ecco la storia di Mimmo Lucano, sindaco di Riace». In effetti la tolleranza arabo-islamica è nota fin dai tempi del Saladino. L’apologia entra nel vivo: «In una notte di luglio del 1998, un barcone carico di migranti approdò sulle coste di Riace, un paesino adagiato sul litorale calabrese. Ai tempi il centro storico era quasi disabitato (...) A ripopolare il paese ci pensò il mare, con quei duecento nuovi arrivati che scappavano dalla Turchia e dall’Iraq...». E ancora: «La storia di Mimmo Lucano e del suo paesino ha fatto il giro del mondo e nel 2016 la prestigiosa rivista americana Fortune lo ha inserito nella lista delle cinquanta persone più influenti del Paese».
IDEOLOGIA
Sasso torna all’attacco: «Piovono segnalazioni di libri di testo che professori ideologizzati e attivisti hanno adottato per “spiegare” la storia ai nostri figli. In questo libro c’è la beatificazione delle politiche immigrazioniste di Mimmo Lucano, discusso sindaco di Riace e ora eurodeputato di estrema sinistra. Fatemi sapere» – il deputato lancia un appello alle famiglie – «se nello zaino di vostro figlio c’è tale pubblicazione. È necessario contrastare la strumentalizzazione della sinistra che dura da decenni e che ha causato la deriva progressista nella scuola». Forse nelle classi arriverà pure il manuale di occupazioni a cura di Ilaria Salis e compagni.