Giorgia Meloni, in volo verso Trump: la missione segreta, cosa c'è dietro
La premier Giorgia Meloni sta raggiungendo il neopresidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump nella sua residenza a Mar-a-Lago. Si tratta di una visita a sorpresa, una missione tenuta segreta finora, la cui notizia è stata anticipata da LaPresse e poi confermata dal Corriere della Sera. L'aereo della presidente del Consiglio sarebbe decollato nella mattinata di sabato 4 gennaio poco dopo le 11 da Roma. Poi, dopo una scalo tecnico all'aeroporto internazionale di Shannon, in Irlanda, avrebbe ripreso il viaggio che questa notte la porterà negli Stati Uniti. L'incontro tra i due leader potrebbe svolgersi intorno all'1:30 di notte, ora italiana.
L'agenda dell'incontro, tuttavia, non è stata ancora rivelata. Meloni e Trump potrebbero affrontare diversi temi, dalle guerre in Ucraina e Medio Oriente alla questione dei dazi. Pare inevitabile, però, che sul tavolo ci sarà anche l'arresto della giornalista italiana Cecilia Sala, in carcere in Iran dal 19 dicembre scorso. Il suo arresto, infatti, sarebbe legato a quello del cittadino iraniano Abedini Najafabani, fermato a Malpensa il 16 dicembre scorso e accusato dagli Stati Uniti di aver supportato i pasdaran di Teheran nell’acquisizione di componenti tecnologiche a duplice uso civile e militare montate sui droni in uso al Corpo dei Guardiani della Rivoluzione. Nel mirino ci è finito il sistema di navigazione del modello di drone che il 28 gennaio 2024 uccise tre soldati americani e ferì altre 38 persone in Giordania. Per questo, gli Usa hanno chiesto all'Italia l'estradizione dell'iraniano. E L'Iran ha arrestato la Sala proprio per far leva sull'Italia e riavere indietro il suo cittadino. Tant'è che nei giorni scorsi, Teheran ha chiesto a Roma il rilascio di Abedini.