Alessandra Todde, Piga (FdI) incalza la governatrice: "Se ha barato si va al voto"
La decadenza della governatrice della Sardegna, Alessandra Todde, sta agitando e non poco la politica sarda. Ma il caso di Cagliari ha comunque conseguenze sul piano nazionale e sugli equilibri nel campo largo. La Todde è la principale rappresentante del campo largo da laboratorio subito naufragato proprio dopo il voto in Sardegna.
E così nell'attesa della pronuncia del Consiglio e del ricorco della governatrice c'è chi pensa all'ipotesi di un nuovo voto: "Se la presidente Todde ha barato con le spese elettorali è giusto riandare al voto, le elezioni si possono vincere o perdere, ma le regole vanno sempre rispettate", ha fatto sapere il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio regionale della Sardegna, Fausto Piga. Al centro delle contestazioni del collegio regionale di garanzia elettorale ci sono le spese tenute durante la campagna elettorale dell’inizio del 2024. Sarebbero state rilevate alcune inadempienze. Il Pd tenta di correre ai ripari e di fare quadrato attorno alla Todde: "Dimostrerà la correttezza della propria condotta e il nostro lavoro a vantaggio della Sardegna proseguirà con ancora maggiore energia", ha affermato la consigliera regionale Pd Camilla Soru, presidente della Commissione Lavoro del Consiglio regionale sardo. "Il gruppo, l’assessora e gli assessori del Pd - assicura - confermano il proprio forte sostegno alla presidente e al suo progetto politico". Le prossime settimane saranno decisive.