Daniele Capezzone, il Pd perde la faccia sull'amnistia: "Ricordate cosa diceva Ricucci... ?"
Eccoci ad Occhio al Caffè, la rassegna stampa politicamente scorrettissima curata da Daniele Capezzone, direttore editoriale di Libero. Passati Natale e Santo Stefano, tornano i giornali. "E come tornano? Tornano con due centri, due questioni principali - premette Capezzone -. Per un verso il Papa: dopo la sera del 24, l'apertura della Porta Santa a San Pietro, ieri la medesima operazione fatta simbolicamente a Rebibbia. Ma c'è un ricasco politico: alla richiesta di amnistia fatta dal Papa si è immediatamente agganciato il Pd. Piccolo dettaglio: al netto di quanto si possa pensare sulla misura, il Pd che ieri faceva la ola alle parole di Francesco, è lo stesso Pd che quando ha governato per 10 anni esprimendo premier e ministri della Giustizia non ha fatto niente. Vi ricordate cosa diceva Stefano Ricucci sull'usare il sedere degli altri... ?", rimarca il direttore
Il secondo tema al centro dei giornali di oggi, venerdì 27 dicembre, è Vladimir Putin. "Per un verso irride all'ipotesi di cessate il fuoco in Ucraina, lo fa attraverso il ministro degli Esteri Sergej Lavrov, che dice di volere solo una soluzione definitiva. Sì, ma quale? Una soluzione stabile o una soluzione finale intesa nel senso peggiore del termine? Nel frattempo i fari sono puntati su Mosca per il probabile abbattimento di un aereo azero in Kazakistan. Ieri erano state avanzate diverse versioni: bird-strike! Poi però si è vista la fusoliera dell'aereo crivellata. C'è poco da ridere", conclude Capezzone. E ora, buona rassegna a tutti!